Navi da guerra

Referendum: la lega dice no all'election Day... quanto ci costa questo no?


(Fonte ANSA) ROMA - "La Lega cerca sempre una soluzione per trovare la pace con gli alleati". E' il semaforo verde che, dopo una giornata di riunioni e più telefonate con Silvio Berlusconi, il Carroccio accende all'ipotesi di un 'micro' election-day il 21 giugno, data dei ballottaggi per le amministrative. Una soluzione della quale i leghisti discuteranno a breve in un incontro con il Cavaliere, mentre tramonta definitivamente nel centrodestra l'idea del Pd di un accorpamento referendum-europee del 7 giugno, "incostituzionale" per il partito di Bossi che punta a far fallire il referendum. Ma i referendari non si arrendono: continuano a chiedere la convocazione ad horas di un Consiglio dei ministri per indire l'election day in tempi utili (quindi non oltre giovedì) e con Giovanni Guzzetta bollano come "una porcheria da 300 milioni di euro di sprechi che si sostituisce ad una porcata da 400 milioni" l'ipotesi di fissare la consultazione il 21 giugno. Invece sembra ormai assodato che si procederà per decreto a spostare proprio al 21 giugno il termine ultimo della consultazione referendaria, che per legge deve tenersi tra il 15 aprile ed il 15 giugno. Prevale così la linea di chi, anche nel Pdl, reputa prioritario privilegiare rapporto con la Lega, coesione e capacità operativa di governo e maggioranza, rispetto alla battaglia referendaria. "Che oggi non è più una priorità come prima - spiega il capogruppo dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri - perché non siamo più nell'Italia di Prodi e dei 10 mila partiti, la riforma politica è già avvenuta con la nascita del Pdl e del Pd e non è necessario strattonare la Lega con ulteriori accelerazioni". "Le urgenze - dice ancora Gasparri - adesso sono altre. Dobbiamo pensare al terremoto, alla crisi economica, portare avanti alla Camera ed al Senato l'iter di diverse leggi, senza che questo voglia dire cedere ai diktat della Lega, che a sua volta deve saper fare un passo indietro, non innalzare bandiere su certe norme come ha fatto di recente sui tempi di permanenza nei Cie. Insomma, cercare l'intesa discutendo nella maggioranza è una buona norma che deve valere per tutti". Anche Berlusconi, che rientrerà domani dalla Sardegna, nei suoi contatti telefonici oggi ha mostrato di gradire la ricerca di un compromesso con il prezioso e fidato alleato leghista, a patto che sia il meno possibile oneroso per le casse dello Stato nei giorni della tragedia in Abruzzo. Su questo si impuntano Pd e referendari . "Non facciamo pagare agli italiani la Bossi-tax - afferma Dario Franceschini, segretario del Pd - Non è moralmente serio in questo momento buttare soldi dalla finestra". "Considerato che le famiglie vittime del terremoto che vivono in tenda sono circa 10mila - non si da pace, a sua volta, Mario Segni - se il governo dicesse no all'election day si butterebbero dalla finestra circa 40mila euro a famiglia". Il voto il 7 sarebbe invece per Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione, "una truffa incostituzionale, messa in atto dai promotori di questo inutile e pericoloso referendum solo per uscire dall'ombra e dall'anonimato". Guzzetta ribatte: "Pensare che siamo nelle mani di Calderoli per le riforme istituzionali fa venire i brividi". Ma intanto va consolidandosi quella che Calderoli definisce "una soluzione di buon senso", cioé il compromesso del voto il 21. "Consentirebbe notevoli risparmi - dice il Pdl Mario Valducci - visto che sono oltre 60 le province al voto e oltre 200 i comuni sopra i 15 mila abitanti, evitando però facilitazioni al raggiungimento del quorum che altererebbero l'esito del referendum". "La data più ragionevole è il 21 giugno - riassume a sera il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto - ma la Lega si faccia carico di tutti i problemi, perché non è ipotizzabile che se ne risolva uno lasciando aperti gli altri".La morale è che in tempo di crisi internazionale e di emergenza per il terremoto lo Stato butterà via 400 milioni di Euro per le "giuste pretese" di un fido alleato.... vi sembra giusto?Cosa non si fa per la propria seggiolina?