con le donne

Tra sogno e realta?


Alla COOP con la mamma.Sui 15 anni.Alla cassa quel procace essere femminile.Viso..bello e..da porca.Labbra..da porca.Seni ..grossi e da porca.Il resto...uguale.Pensando a lei ho fatto spesso quelle cose che fan diventare ciechi.Lei allora aveva 26 anni.Come faccio a saperlo lo capirete.Avrei mai pensato che un giorno sarei andato a letto con quel catalizzatore di flussi ormonali?No di sicuro.Ritorno al futuro. 21 anni.Con due amici di cui uno dice di essersi trombato una sua zia di secondo grado.Non ci crediamo e vogliamo almeno vedere la zia.Andiamo a casa sua la conosciamo e da cosa nasce cosa.Alla fine lei, separata con un figlio, a casa si annoia e noi portiamo la vecchia in giro con noi e a ballare.La vecchia..si perchè da 21 a 32 anni per chi ne ha 21 è una differenza abissale pur considerando sempre il prodotto molto appetibile.Proprio lei, mi ricordavo i sogni erotici con lei protagonista immaginati tanti anni prima.Poi si è unita un altra bella donna di un anno in più.Si andava tutti e 5 per i locali e gli uomini sui 30-50  ci guardavano invidiosi e con le bave alla bocca.Si perchè eran veramente due gran gnocche.Il tutto per diversi mesi.Poi a casa di una a mangiare,poi a casa dell'altra.Noi eravamo dei ragazzi divertenti per cui anche loro con noi se la passavano alla grande.Fu inevitabile, in notti tarde che l'incestuoso del mio amico si facesse la  nuova entrata.E io e l'altroin tempi diversi la "zia".La chiamo ,gli dico -andiamo al mare- , si va si entra nell'albergo ,l'omino alla reception guarda i documenti per la registrazione, solleva gli occhi con un sorriso ( 32 anni lei 21 io ,lei sposata e divorziata) e ci avviamo verso la camera e facciamo tutto il nostro dovere.Una delusione.Le donne che vivono da sole spesso diventano paranoiche e nervose.Fatto tutto come passare un pacchetto di pelati al lettore del codice a barre.Con poca passione.Il caso volle che a mia insaputa nel palazzo di fronte dove c'era un altro albergo, il mio amico nonchè ex-amante segreto della donna che avevo per le mani fosse lì con la bionda nuova a fare le stesse cose .Avevamo anche le finestre una di fronte all'altra.Ancora un po'potevamo farci dei resoconti visivi.Ci trovammo in giro in macchina la mattina successiva in quel di Lignano.Ma tra sogno e realtà...la pratica mi insegna che il sogno è sempre meglio per cui mai aspettarsi troppo..soprattutto dalle donne..Ancora oggi quando passa suo figlio i miei amici mi sorridono e in dialetto mi dicono..varda che le passà to fioss.Minchia adesso c'ha la barba ed è più alto di me...per fortuna mi sono fatto voler bene..