La vita è un soffio

Solstizio d'Estate


Il solstizio d’estate ha spalancato le porte ad uno dei momenti più importanti dell’anno sotto ogni punto di vista, nondimeno quello esoterico. Noi gatti alleggeriamo il pelo, gli abiti diventano più corti, le intenzioni si rivelano più goderecce e le voglie più proibite. E quindi? Pensate che per gli spiriti sia diverso?L’avvento dell’estate, infatti,  è stato sempre considerato come un periodo di feste e celebrazioni: la vita raggiunge la sua massima esplosione e tutto sembra volgere in una situazione di ottimismo. I frutti vengono raccolti, le speranze sembrano concretizzarsi e le preghiere qualche volta tornano indietro. Vale la pena appunto di ricordare, come esempio, l’importanza storica che ha accompagnato da secoli la notte del solstizio d’estate, la data precisa di inizio di questa prodigiosa stagione.La notte del solstizio d’estate, conosciuta anche come la notte di San Giovanni (eredità del calendario liturgico), veniva attesa come un momento cruciale in quasi tutti i principali riti collegati al raccolto e alla natura. Basti pensare ai famosi falò che venivano (e tuttora vengono) accesi come simbolo di splendore solare, di buon augurio e di distruzione di ogni male. L’uomo si unisce al ciclo della vita e lo celebra, fondendosi con esso. Ma non si tratta solo di questo.
Lo spirito dell’estateA livello energetico, l’estate è foriera di forza vitale e di emotività, sentimenti che raggiungeranno il loro picco proprio in Agosto, mese che è dominato guarda caso dal segno del Leone, la costellazione dell’incendio. Tutte la forze che vivono al di sotto e al di sopra della terra vengono attratte e scatenate dalla potenza di questo flusso, proprio dopo essere state risvegliate dal lungo sonno grazie al buongiorno della Primavera. Il segreto sta in questo: l’estate accende la sensibilità dell’uomo. I sentimenti canalizzati da questa energia naturale diventano più fertili e la sensazione sarà proprio quella di sentire di più, con tutto il cuore possibile. Pensiamo agli amori estivi: forse non è solo il disimpegno offerto dalla vacanza che li rende così facilmente realizzabili. L’elementoInfine, per gli appassionati di alchimia ed ermetica, occorre ricordare che l’elemento tipico dell’estate è lo zolfo: l’aria carica di calore, processo denominato sulfurizzazione, crea e al tempo stesso incornicia la forza esoterica di questo elemento, che da secoli è collegato non solo alla furia dei vulcani ma soprattutto al manifestarsi di fenomeni paranormali. Lo zolfo era uno degli elementi più comunemente utilizzati nei riti di evocazione degli spiriti ma soprattutto dei demoni: rimane ancora oggi, infatti, il luogo comune secondo il quale se c’è puzza di zolfo, c’è puzza di diavolo. Per questo lo zolfo ha sempre assunto, nonostante le fenomenali capacità terapeutiche, un ruolo quasi in antitesi rispetto al più divino incenso, purificatore dello spazio e dell’ambiente. Ma non sempre è così. Lo zolfo, odore dell’estate, rappresenta semplicemente il calore al massimo del suo apice, lo stesso respiro interno della terra sulla quale abitiamo.
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Luli.11