Su il sipario

Ultimo capitolo


Eccoci arrivati al termine, godetevi il capitolo finale!!!!Prendere quella decisione non fu per niente facile, sinceramente non mi entusiasmava il fatto di farmi tagliuzzare una parte del mio corpo con cui avevo convissuto per così tanto tempo…ma la mia schiena la pensava in modo diverso e dovetti dar ragione a “lei”. Chiesi un po’ di consigli a chi mi stava vicino e tutti cercavano di spronarmi per interessarmi al da farsi perché ne avrei beneficiato in ogni caso!!! Lo so che avevano ragione però ogni volta che mi sentivo dire così, pensavo: “Tanto sono io che finisco sotto i ferri mica loro…tanto sono io che dovrò superare il trauma di vedere il mio fisico cambiato da un momento all’altro”.Cercai di barare con tutti ma soprattutto con me stessa dicendo che avevo chiesto ad altre persone di trovarmi il nome di un chirurgo estetico buono dalle parti di Milano, beh barare proprio no perché effettivamente chiesi ad un paio di persone che avevano contatti  nel milanese di darmi una mano ma specificai che non c’era alcuna fretta e quindi la cosa si tirò sempre di più per le lunghe anche perchè non avrei mai costretto i miei a passare una settimana o forse più in una grande città spendendo chissà quanti soldi per stare in un albergo solo perchè mi dovevo far operare… Un giorno però andai a farmi la tinta dalla mia parrucchiera raccontando anche a lei la favoletta del chirurgo di Milano, e parlando con una delle ragazze che lavoravano da lei scoprii che sua sorella si era interessata qualche settimana prima per poter fare un intervento molto simile al mio, oltretutto in un ospedale abbastanza vicino a casa mia...Caspita...Non me l’aspettavo proprio, ora non avevo più scampo, dovevo chiedere informazioni su questo chirurgo perché altrimenti avrebbero capito subito che fino ad allora ero stata solo chiacchiere e basta!!!Presi tutto il mio coraggio che possedevo e telefonai per prendere appuntamento con questo dottore!!! Sinceramente la visita fu un po’ imbarazzante, specialmente la parte in cui mi dovette fotografare, però ormai ero in ballo e dovevo ballare…Feci tutte le analisi del caso e ritornai in studio da lui per vedere se si poteva avviare una pratica mutuabile anche perché i miei motivi erano tutt’altro che estetici…la scoliosi mi stava massacrando la schiena e dovevo porre in qualche modo un rimedio!Il medico mi disse che non c’erano assolutamente problemi, che essendo un caso limite era per forza mutuabile e che mi avrebbero chiamato dall’ospedale per comunicarmi la data degli esami preoperatori!!!Mamma mia non ci potevo credere, l’avevo fatto davvero…avevo acconsentito spontaneamente a sottopormi ad un intervento di chirurgia plastica….IO….IO che ho sempre detestato gli ospedali…IO che anche le analisi le facevo solo se strettamente necessario….IO che ero terrorizzata dall’anestesia totale e l’avrei fatta solo sotto tortura…IO…Non ci pensai più per un buon mesetto…Tanto calcolavo che prima di marzo non si sarebbe fatto niente perché serve tempo per programmare un intervento…poi la sanità italiana non è che sia così veloce, specialmente quando si tratta di mutua…Mi sbagliai!!! Poco prima di Natale mi arrivò una telefonata dall’ospedale in cui mi comunicavano che i miei esami preoperatori erano stati prenotati per il giorno 08-01-07!!!!WOW…rimasi senza parole, mi si seccò la gola e le budella mi si attorcigliarono in una morsa feroce… Passai le feste piena di pensieri e preoccupazioni, più passava il tempo e meno mi convincevo che stavo facendo la cosa giusta…mi portavo addosso un cattivo presentimento dal primo colloquio con il chirurgo…Che brutta sensazione mi accompagnava ogni giorno… Decisi di iniziare bene l’anno nuovo fumando l’ultima sigaretta e promettendo a me stessa che non ne avrei toccate più…mi ci voleva iniziare con un buon proposito, almeno mi sarei distratta da tutto il resto!!! Mi presentai la mattina dell’8 all’ospedale e seguii la prassi degli esami, prelievo, elettrocardiogramma e lastra al torace!!! Mi dissero di presentarmi dopo due giorni per il colloquio con l’anestesista e per fare il predeposito del mio sangue così si evitavano trasfusioni inutili!!! Ok una era andata...tirai un sospiro di sollievo e iniziai a prendere confidenza con l'edificio che mi avrebbe ospitato di li a poco...eh già perchè la data dell'intervento era fissata per il 22-01-07, esattamente due settimane dopo!!! Tornai all'ospedale due giorni dopo convinta di dover solo rispondere alle classiche domande che può fare un anestesista e di dover depositare il mio sangue prima di andarmene a casa!!! Mai essere troppo convinti dei propri programmi... Entrai nello studio di quel medico e iniziammo il colloquio alla fine del quale lui disse: "C'è un problema con le lastre!"... Il cervello mi si fermò per una frazione di secondo sull'immagine di un film (Apollo 13) dove Tom Hanks diceva "Houston..abbiamo un problema!!!"Cercai di riprendere la mia facoltà mentale e ascoltai quel giovane medico dirmi che le lastre evidenziavano una macchia nel mio torace e che sarebbe stato meglio fare una TAC... Mi crollò il mondo addosso in quel secondo, tutti i pensieri più brutti invasero la mia mente e non capii più nulla di quello che mi stava dicendo il dottore...Uscii da quella stanza e venni colta da una crisi isterica di pianto...non riuscivo a calmarmi..Un'adorabile infermiera mi consolò in tutti i modi possibili ed immaginabili e mi prenotò la TAC il prima possibile per cercare di tranquilizzarmi...Mi continuava a dire "Non ti preoccupare che non è niente, vogliono solo essere sicuri, è la prassi"..ed io mi domandavo.."Se non è niente perchè mi interrompete l'intervento e mi fate fare una TAC???"So che è brutto lasciarvi così ma non voglio fare un post troppo lungo quindi lo divido in due parti..e ovviamente la seconda parte la pubblicherò domani 
(fine prima parte)