viviamo sorridendofai un sorriso .... fai meno fatica che fare il broncio |
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Post n°9 pubblicato il 10 Ottobre 2013 da clownmudri
Ho sentiro scendere il latte nel litro di vetro con un getto ritmico preciso. Ho seguito con gli occhi la sua linea verticale, che sembrava ferma, eppure picchiava il fondo poi, man mano, ho sentito il rumore graffiante smorzarsi, quasi in vellutino, ammorbidirsi adagiandosi sulla sua schiuma, poi niente più. la schiuma bianca salita, si apriva in un respiro ampio e il suo respiro non faceva scalpore. era dolcissimo. Ho sentito picchiare la pioggia sui vetri e poi smorzarsi nell'acqua del mare zampillante grani di piombo. Ho sentito il crescendo del pianto infantile rabbioso, pieno di grinta, e poi smorzarsi in due lunghissime braccia di amore Ho sentito.. signore quanto ho sentito.. parole, urla, bestemmie, pianto e ho visto squarci e abissi, e poi ho visto tutto smorzarsi nela sua stessa schiuma, avvolgersi in essa come in un bianco e vaporoso lenzuolo di velo. Così ho capito che tutto finisce nel silenzio: |
Post n°8 pubblicato il 09 Luglio 2009 da clownmudri
non uccidi un uomo ma un'immagine
l'ombra di te stesso che ti stava davanti e che violenti per quello che eri e non potevi essere
ti sei odiato e vuoi morire
ma non vuoi una bara ti basta sapere che un pezzo di terra pagato con una cambiale in bianco, per trente il tuo domani beneficiario la morte, ti aspetta. |
Post n°7 pubblicato il 09 Luglio 2009 da clownmudri
libera da pensieri, con la mente pulita libera da problemi con le spalle leggere libera dagli "amici" senza dolore ai lati della bocca per un falso sorriso libera di volere o non volere di parlare o di tacere di vegliare o di dormire di agire o di impigrire rannicchiata su una vecchia poltrona libera di cantare, se ne ho voglia, e di piangere, senza vedermi intorno volti ansiosi, che mi chiedono cos'ho, pure se, in fondo, non gliene iporta niente. e libera di correre o, invece, star ferma e di guardare niente. libera di non amare e di amare le cose sbagliate libera di essere saggia o di essere sciocca libera di catene e di paure libera e sola, senza voci assennate. libera finalmente d'essere schiava della mia libertà. |
Post n°4 pubblicato il 13 Maggio 2009 da clownmudri
Della saggezza del mondo son piena fin sopra i capelli Parla bene la gente, giusto ed assennato ... ha tanti occhi, ed evita le grane. Ma io, ... che ne ho solo due, di occhi pianto le grane .. non evito una buca non parlo saggio, perchè prima non penso ogni cosa che faccio, appena dico, è uno sbaglio, per la gente avveduta... ecco perchè neanche son stabile: mi sforzo di cambiare per non fare più errori e ogni giorno faccio un provino nuovo ma è tutto inutile ... !! Son io che son sbagliata! sono un errore grave e, nell'opera omnia "la vita" fatta di belle pagine stampate, tutte uguali ... nero su bianco ... con caratteri tondi e frastagliati ... io son solo uno sgorbio. un errore di stampa che nessuno decifra e sono macchita di un segno blu con un numero accarto che il lettore manda ad un foglio volante ove c'è scritto "Errata corrige" Ma cosa? cosa "corrige"? ... e ancor su tutti lì chini su me un'arrata che vive da sbagliata. Perdonami saggia, sensata, onestissima gente .... non di essere errore, ma di essere viva. Perchè in nome di ciò non potete bruciarmi! Non si può non si può far sparire un errore che vive!!!
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Post n°3 pubblicato il 05 Luglio 2007 da clownmudri
cercando e rovistando tra vecchie foto ne ho trovate tante che ci ritraggono già grandi con occhi bambini e tanta voglia di stare insieme, mentre ci cimentiamo in giochi e gare....... è quel cuore che batte ancora nel nostro petto? ... mi sento quasi rispondere: noi possiamo andare e ritornare, possiamo dimenticare, svegliarci e addormentarci ancora, soffrire e invecchiare, risvegliarci, sorridere, ridere e ringiovanire e lui lì testardo come un asino che ci guarda senza dir nulla, con occhi pieni di saggezza vera, che pungono e spogliano. e allora chiedo ancora: non dimenticarci, sempre e comunque, ai margini della foresta della memoria, alzati subito, irradia la luce del tuo sorriso e tendici la mano! Riuniamo le nostre mani, tutte le nostre mani, guardiamoci negli occhi alla pari e gridiamo ad un bambino: REGALACI! Regalaci |