La vita

Pesticidi.


Un contadino che odiava gli insetti,sparse il veleno sui broccoletti.A quella pioggia sottile e mortale,non sopravvisse nessun animale.Morirono prima, tra atroci tormenti,chiocciole e grilli e farfalle innocenti.Insetti utili, insetti buoni,carabi, api e curculioni.Ma insetti e vermi, lo sanno anche i cani,fanno da cibo a molti animali,e le lucertole, gli uccelli,(pur quelli utili, pur quelli belli)che quegli insetti mangiarono negli orti,caddero subito in terra, morti.Ma ancor non termina la filastrocca,la morte incalza: a chi tocca, tocca!I topi i ragni, rospi, fringuelli,ramarri, donnole e pipistrelli,morirono tutti, senza un lamento.Il contadino adesso è contentoSenza più uccelli, farfalle ed insetti,crescono più belli i suoi broccoletti.Ma la morale purtroppo è diversa,che quei veleni che il villico versa,non fanno male soltanto agli insetti,lombrichi, ricci, ramarri e uccelletti,Ce li troviamo, lo giuro, nel piattoe nello stomaco, che non è adattoa sopportare quei “condimenti”che sono tossici ed invadenti!Da tutto questo dipende il finale:“Agli animali non fare del malese vuoi vivere senza paura,nell’equilibrio della Natura.”Fulco Pratesi, fondatore del WWF Italia