La vita

Sottrazione.


“Oggi ho tutto: fama, soldi, quattro figli bravi, un rifugio che mi accoglie.Ma sul mio libretto di lavoro c’è scritto ‘scalpellino’. Io ho lavorato in una cava di marmo, so che cos’è la polvere. Non riesco a essere felice. E nemmeno a godermi quei soldi che guadagno. Perché non so che farmene. Chi viene dalla miseria non ha nemmeno la giusta immaginazione su come spendere il denaro. Vado in giro con una Panda scassata, vedete anche voi come mi vesto e dove vivo. Chi ha conosciuto la miseria fa di tutto per tornarci. Quando cominciammo a guadagnare i primi soldi con i romanzi, mettemmo il telefono in casa. Quello con i fili e con il disco dei numeri. Mia moglie mi disse: ‘Ma non staremo esagerando con il lusso?’E poi ho imparato a vivere per sottrazione. Cerco di togliere il superfluo per apprezzare la vita. Circondarsi di orpelli e oggetti inutili crea dipendenza e schiavitù. E cerco di valorizzare i giovani.È la lezione di Cechov: non siate egoisti, aprite la strada agli altri”.Mauro Corona