Sigarette&Havanacola

Senza titolo.


Lungi da me difendere dei teppisti che lanciano estintori o madonnine, ma sinceramente, quel ragazzotto biondo che è su tutte le testate e tg, mi sta perfino un pò simpatico. Mi viene da ridere. Si, rido, perchè anche stavolta politici e giornalisti hanno trovato il loro colpevole, il loro capro espiatorio verso cui addossare tutte le colpe dei disordini avvenuti sabato a Roma, la distrazione di massa addosso al quale vomitare addosso fiumi di opinioni qualunquiste e caccia alle streghe e inquisizione da piazza. Parlano solo di lui, "Er Pelliccia". Sappiamo nome, cognome, soprannome, cosa scrive su Facebook, come è fatta la sua casa, il reddito dei suoi genitori, a cosa gioca alla Playstation e che carta igienica usa.E non una, dico UNA riga sul PERCHE' c'è stata quella manifestazione.Non una riga sul motivo per cui migliaia e migliaia di italiani da ogni regione, di ogni ceto sociale, di ogni età, si sia riversata a Roma.La stessa manifestazione che si è ripetuta in decine di capitali mondiali, per gli stessi motivi. Ma degli altri Paesi te ne danno un seppur minima notizia, una nozione "giusto per". Ah certo. A New York sappiamo che erano davanti Wall Street perchè simbolo di un capitalismo che non funziona più e ha smutandato tutti. Ad Atene per gli ennesimi tagli. A Madrid perchè conti sulle dita di una mano chi ha un lavoro. Ma in quei Paesi cosa sanno della manifestazione italiana? Che una decina di persone si sono svegliate una mattina e sono andate a dar fuoco alle prime auto che vedevano, cosi, perchè fa freddo. E che un certo Er Pelliccia voleva tenersi un attimo i bicipiti in forma lanciando estintori.Grazie, giornalisti.