Signor Presidente

La (poco) sottile insinuazione della Chiesa: legge 40.

Ieri ascoltavo il telegiornale: lo faccio spesso... si addice ad un bimbo come me.

E ascoltando ascoltando... zac: esce fuori uno dei rappresentanti della Chiesa parlando della sentenza che definisce un abuso la legge 40 sulla fecondazione assistita. Fin qui... nulla di strano. Poi continua dicendo: un Paese in cui la laicità prevale sulla religione e non l'ascolta più è un Paese destinato a perdere il propio senso morale (più o meno... non ricordo le parole esatte).

C'è in questa frase un sottile sottinteso, un'appropriazione indebita che la Chiesa fa: la morale non è propria solo delle religioni. Esiste anche una morale laica. Esiste anche una morale con principi diversi... e forse migliori. Perché non soggetta a dogmi.

E se un tempo si bruciavano le streghe sui roghi... e se un tempo Galileo fu arrestato... forse la morale non è solo della Chiesa. Oggi la Chiesa non arresta più nessuno: ma in nome di Dio (e a mio avviso infangando tale nome) professa la sofferenza come dono. E condanna l'ingegno e la scienza, che a mio avviso sono i veri doni di Dio, perché permettono di alleviare i dolori, di capire sempre più a fondo, di dare dignità all'Uomo.

Punti di vista...