Ardua scelta....A volte basta pochissimo per aumentare la propria autostima, e se questa aumenta la tristezza può dissolversi. Mi permetto di citare Irvine Welsh dal suo libro Colla... anche se lui parla di depressione, ma forse è solamente un altro nome del malessere che a volte colpisce le persone."Il luogo comune è che tu scappi, mentre dovresti affrontarla, la depressione.Io non sono d'accordo.La vita è un processo dinamico, non statico, e quando non cambiamo ci ammazza.Non è una fuga, è un movimento."Se una cosa non ci si sente di affrontarla, non sempre è una fuga, è un modo di provare a cambiare... Probabilmente è un modo sbagliato di pensare perché si da agli altri la sensazione di non averli abbastanza a cuore, di non metterci tutto l'impegno che a parole si è profuso ... però...Certo, se una persona lo desidera, ne trova migliaia di giustificazioni per la paura di vivere ma questo non vuol dire che si riesca ad obliare.Non vuol dire che le scelte che compie, non costino molto... sia in fatto di sentimenti delusi, sia in fatto di autostima personale. Mia nonna direbbe: "Mai piangere sul latte versato"... ma spesso non è possibile buttarsi tutto alle spalle e fare finta che le proprie "non-scelte" non corrodano l'anima.Non serve, non serve a nulla... e allora meglio sgranocchiare della cioccolata, per cercare di superare le proprie fragilità. Almeno qualcosa di dolce, aiuta ad andare avanti.Sija