Friedrich Wilhelm ha detto una grande verità!!!!Esaltare l'irrazionale, ascoltare solo le proprie emozioni, sapendo che non sono soggette alle leggi che seguiamo normalmente .... riuscire a far scomparire le diversità, non pensare all'età dell'altro, alla distanza ((non solo geografica ma anche di valori)) annullare le differenze sociali ... il colore della pelle o della religione ... una esaltazione che spesso ci fa vedere una realtà che molte volte può rivelarsi non essere reale, e in questa follia si crea una specie di visione parallela in cui tutto si livella e che spesso fa nascere un sentire più profondo del sentire comune .E' come una pietra gettata il più lontano possibile, dove mai si sarebbe pensato di poter far arrivare il sasso... così distante che non riesci proprio ad immaginare dove finirà per cadere!!! Io credo che a pochi accada di riuscire ad amare in modo così folle, e mentre quando si è innamorati tutto sembra magico (( perché la gioia che si è riusciti a prova è così forte che ci fa vedere tutto il mondo attraverso gli occhiali rosa)) quando la relazione finisce spesso ricordare ciò che si è provato non basta a lenire il dolore lancinante che attanaglia il cuore, quindi ci si blocca per non sentire "male" e ci si accontenta. L'amore è condivisione progressiva, è porsi degli obettivi che tutti e due volontariamente accettano, è vedere l'altro dal "di fuori", è un modo per conoscere sempre più se stessi attraverso chi si ama, commettendo errori, chiedendo scusa per gli stessi ... ma suppongo che quando si comincia a vedere in questo modo, si entra di nuovo nella razionalità.Mi colpisce ogni volta che leggo Nietzsche, quanto una piccola frase scritta nel secolo scorso sia così vera anche oggi... Io purtroppo sono troppo razionale e come tutti quelli che razionalizzano tutto, mi piacerebbe qualche volta, come dice una persona che mi è cara... "buttare il cuore oltre l'ostacolo" .Sija