Ritorno sull’argomento dopo aver visto una buona parte della trasmissione di ieri sera “ANNOZERO” di Michele Santoro. Come saprete era interamente dedicata alla visione ed al commento del documentario della BBC “Sex crimes and the Vatican” in cui si accusano gli alti vertici ecclesiastici (e quindi anche l’attuale Papa) di aver occultato e coperto i numerosi casi di pedofilia da parte di sacerdoti cattolici soprattutto in Irlanda e negli Stati Uniti. Da molti mesi circolava su internet sottotitolato in italiano.Il documentario (circa 40’) è stato trasmesso a spezzoni doppiato in italiano: questo ha contribuito molto alla drammatizzazione di quegli eventi già di per se terribili. Molto toccante anche la testimonianza di una signora dall’accento toscano che ha raccontato delle molestie subite da piccola durante il catechismo dall’allora priore. Dopo tutto il gridare allo scandalo fatto nei giorni scorsi, soprattutto dai politici in maniera molto bipartizan, debbo dire che la trasmissione non ha assolutamente avuto quel livello di faziosità che in genere hanno le trasmissioni di Santoro (ieri sera molto mite a dir la verità). Questo anche, credo, grazie alla presenze di mons. Fisichella che con la sua nota competenza ed autorità ha cercato di spiegare sia il documento “Crimen Sollecitationis” del 1962 e tutte le norme e regole del diritto canonico che si sono aggiunte negli anni successivi fino alla lettera di Ratzinger del 2001 ai vescovi dopo lo scandalo pedofilia che aveva coinvolto la chiesa cattolica americana invitandoli alla denuncia dei fatti. Ad un certo punto è sembrato che il matematico fosse Fisichella e non Odifreddi, anche lui presente, ma piuttosto in imbarazzo.Debbo dire che Fisichella ha avuto molto coraggio nell’essere presente come si dice nella tana del lupo. Lo scandalo è stato grande e secondo me la Chiesa ha fatto grandi passi avanti per combattere questa perversione all’interno delle sue mura con delle norme che condannano anche l’omertà.Detto questo quello che ieri sera è mancato da parte della Chiesa tramite il suo rappresentante è stata soprattutto la pietà verso le vittime di questi abusi. Come ho già espresso nell’altro post del blog la Chiesa in quanto tale non deve aver paura di fare pulizia e chiarezza al suo interno. Solo questo modo può gettare al macero le mele marce sono all’interno di ogni istituzione ma che non debbono assolutamente gettare discredito e vergogna sull’enorme percentuale di sacerdoti che nel mondo si sacrificano per il bene di tutti i bambini. Soprattutto i vescovi americani o irlandesi che si sono macchiati di inaccettabili omertà debbono essere puniti severamente.Ieri sera “Anno zero” è stata secondo me una buona dimostrazione di un servizio pubblico e non ho visto nessun intento persecutorio verso il Vaticano. Il documento della BBC presentava sicuramente qualche inesattezza ma c’erano molti riscontri oggettivi per cui non era tutto spazzatura. Può essere calzante l'esempio di Napoli: la città è bellissima, opere d'arte, monumenti ecc.. ma quando succede si debbono mostrare anche le cose più cattive come l'immondizia che ricopre le strade. Se ne deve parlare, altrimenti i problemi non potranno mai essere risolti.Un saluto a tuttiVito
CRIMINI DEL VATICANO: E' stata fatta chiarezza?
Ritorno sull’argomento dopo aver visto una buona parte della trasmissione di ieri sera “ANNOZERO” di Michele Santoro. Come saprete era interamente dedicata alla visione ed al commento del documentario della BBC “Sex crimes and the Vatican” in cui si accusano gli alti vertici ecclesiastici (e quindi anche l’attuale Papa) di aver occultato e coperto i numerosi casi di pedofilia da parte di sacerdoti cattolici soprattutto in Irlanda e negli Stati Uniti. Da molti mesi circolava su internet sottotitolato in italiano.Il documentario (circa 40’) è stato trasmesso a spezzoni doppiato in italiano: questo ha contribuito molto alla drammatizzazione di quegli eventi già di per se terribili. Molto toccante anche la testimonianza di una signora dall’accento toscano che ha raccontato delle molestie subite da piccola durante il catechismo dall’allora priore. Dopo tutto il gridare allo scandalo fatto nei giorni scorsi, soprattutto dai politici in maniera molto bipartizan, debbo dire che la trasmissione non ha assolutamente avuto quel livello di faziosità che in genere hanno le trasmissioni di Santoro (ieri sera molto mite a dir la verità). Questo anche, credo, grazie alla presenze di mons. Fisichella che con la sua nota competenza ed autorità ha cercato di spiegare sia il documento “Crimen Sollecitationis” del 1962 e tutte le norme e regole del diritto canonico che si sono aggiunte negli anni successivi fino alla lettera di Ratzinger del 2001 ai vescovi dopo lo scandalo pedofilia che aveva coinvolto la chiesa cattolica americana invitandoli alla denuncia dei fatti. Ad un certo punto è sembrato che il matematico fosse Fisichella e non Odifreddi, anche lui presente, ma piuttosto in imbarazzo.Debbo dire che Fisichella ha avuto molto coraggio nell’essere presente come si dice nella tana del lupo. Lo scandalo è stato grande e secondo me la Chiesa ha fatto grandi passi avanti per combattere questa perversione all’interno delle sue mura con delle norme che condannano anche l’omertà.Detto questo quello che ieri sera è mancato da parte della Chiesa tramite il suo rappresentante è stata soprattutto la pietà verso le vittime di questi abusi. Come ho già espresso nell’altro post del blog la Chiesa in quanto tale non deve aver paura di fare pulizia e chiarezza al suo interno. Solo questo modo può gettare al macero le mele marce sono all’interno di ogni istituzione ma che non debbono assolutamente gettare discredito e vergogna sull’enorme percentuale di sacerdoti che nel mondo si sacrificano per il bene di tutti i bambini. Soprattutto i vescovi americani o irlandesi che si sono macchiati di inaccettabili omertà debbono essere puniti severamente.Ieri sera “Anno zero” è stata secondo me una buona dimostrazione di un servizio pubblico e non ho visto nessun intento persecutorio verso il Vaticano. Il documento della BBC presentava sicuramente qualche inesattezza ma c’erano molti riscontri oggettivi per cui non era tutto spazzatura. Può essere calzante l'esempio di Napoli: la città è bellissima, opere d'arte, monumenti ecc.. ma quando succede si debbono mostrare anche le cose più cattive come l'immondizia che ricopre le strade. Se ne deve parlare, altrimenti i problemi non potranno mai essere risolti.Un saluto a tuttiVito