IL DUBBIO

Università laica e libera? Direi piuttosto ignorante ed intollerante ...


Dalle nevi di Cavalese (TN), scrivo queste poche righe impostemi soprattutto sullo sconcerto che mi ha provocato, non solo a me ma credo a moltissimi italiani, la vicenda dell’invito rivolta al Papa per l’inaugurazione dell’anno accademico all’Università La Sapienza di Roma, poi osteggiato da una lettera firmata da 67 docenti ed ex docenti ed infine contestato a scena aperta da molti studenti, tutto questo in nome di una presunta “laicità e libertà universitaria”.Come saprete tutti, dato il clima che si era creato, il Pontefice ha preferito rinunciare alla visita. E’ abbastanza chiaro e comprensibile, credo, il motivo della sua rinuncia: come poteva recitare la parte dell’ospite sgradito facendo fare allo stato italiano la pessima figura di schierare i reparti anti-sommossa per difendere la sua presenza?Forse non sono io la persona più adatta a commentare tali fatti: è nota a tutti voi, credo, la mia ammirazione sconfinata verso questo Papa teologo, ma allo stesso tempo raffinatissimo filosofo il quale attraverso i suoi scritti ci ha fatto pensare su di un modo diverso di vedere i rapporti tra religione, fede, scienza e ragione, come l’ultima enciclica “Spe Salvi” ha descritto. Ma questo è stato proprio un vero e proprio oltraggio, ma attenzione! Non verso un Papa, ma verso il Professor Ratzinger! Un atto di intolleranza bella e buona che mi sembrava impossibile nei tempi odierni in nome di una idea di laicità che non esito a definire settaria ed ignorante. E’ veramente deprimente che quella che è definita la più grande università d’Europa non metta in pratica quello che dovrebbe essere: e cioè un luogo del confronto, il più aperto possibile, tra le diverse posizioni culturali. Come è possibile che 67 professori ne condizionino 4000 ed un gruppetto di studenti facinorosi emargini una intera popolazione studentesca? Oggi D’Alema sul Corriere della Sera, con il suo proverbiale sarcasmo, ha definito così l’accaduto: “Grazie all’offensiva dei professori abbiamo un’altra bella palata di fango addosso. Del resto, meglio aumentare il livello di fango, così almeno riusciamo a nuotarci dentro. Comprendo che un circolo degli studenti universitari organizzi una protesta contro il Papa. Mi sfugge perché lo debbano fare dei professori ….”Già, questi professori, i vendicatori di Galileo, i cultori dell’Illuminismo, difensori della Ragione. Quale? Ma naturalmente delle loro ragioni, che nei fatti non sanno nemmeno cosa sia la Tolleranza. Ignorano cosa voglia dire rispettare le posizioni dell’avversario e la sua identità. E’ un vecchio esempio di anticlericalismo che è quanto di più anacronistico ci possa essere.Per concludere, quindi, questi professori e studenti, si battono veramente per la laicità dello Stato e per il libero pensiero? No: piuttosto sono dei campioni delle 3 “i” e cioè INTOLLERANZA, IGNORANZA, ma soprattutto INDEGNI della loro qualifica.Un saluto a tuttiVito