IL DUBBIO

MORALITA' E ... IMMORALITA'


Qualche decennio fa la televisione pubblica faceva effettivamente il suo mestiere. E cioè cercava di insegnare qualcosa agli italiani.Negli anni ’60, ad esempio, c’era il famoso maestro Manzi che insegnava a leggere e scrivere con il mezzo televisivo. Mettiamoci pure Mike Bongiorno con i suoi tele-quiz …Insomma, quello che deve essere il vero ruolo di una televisione pubblica pagata con canone degli italiani.Da qualche anno, purtroppo, ed in coincidenza con l’avvento della televisione commerciale (vedi Mediaset), si assiste invece ad un calo vistoso del livello culturale di certe trasmissioni le quali sono perennemente all’inseguimento del solo share ed in aperta concorrenza con la pessima qualità dei programmi della TV berlusconiana …Ad esempio, ecco quello che accade quando si incontrano il Totti-gol, detto Pupone-nazionale, con la Simona Ventura presentatrice, che non sa presentare, non sa cantare, non sa ballare.Riporto qui di seguito (oltre al video dell'intervista) un commento tagliente e significativo di Beppe Severgnini, noto giornalista ed editorialista del Corriere della Sera: La lezione sui trans della VenturaQuando la tv non fa il suo mestiere«Ognuno è libero di fare quel­lo che vuole». Così Francesco Totti a «Quelli che il calcio», parlando della vicenda Marrazzo. Simona Ventu­ra gli dà ripetutamente ragione, poi fuo­ri programma spiega: «Sono tantissimi quelli che vanno coi trans, e lo sappia­mo tutti. Non è giusto che un personag­gio pubblico non possa farsi gli affari suoi come tutti gli altri». Se questa è la pedagogia televisiva italia­na, buonanotte.A Super Totti si potrebbe obiettare che uno NON è li­bero di fare quello che vuo­le, se è costretto a nascon­derlo agli elettori, se si ridu­ce a frequentare spacciatori, se si rende ricattabile. A Su­per Simo potremmo invece ricordare che sono moltissimi — forse addirittura più numerosi — gli italiani che NON vanno coi trans, e forse han­no fatto alcune cose buone per questo povero Paese, dove la Tv pubblica di­venta veicolo di queste trovate.Nessuno vuole usare la televisione per fare della morale (per carità!), ma cerchiamo almeno di non renderla im­morale, perché molti ragazzi la guarda­no, e rischiano di alzarsi dal divano con le idee confuse. Le grandi democrazie — vi sembrerà strano — sono tali an­che perché esiste un consenso su alcu­ne cose. Per esempio, sul fatto che il ti­tolare di una carica pubblica non deb­ba circondarsi di prostitute, frequenta­re malavitosi e pagare trans. E, se lo bec­cano, non possa trovare difensori in un programma sportivo (sportivo!) del po­meriggio.È ipocrisia? Allora viva l’ipocrisia. Sono considera­zioni banali? Vero, ma è in­credibile come non le faccia più nessuno. Il metaboli­smo civile italiano, ormai, brucia il veleno e lo trasfor­ma in una risata. Poi non la­mentiamoci, però, se non abbiamo un bel colorito na­zionale.Siamo convinti che Piero Marrazzo, passata la buriana, ci darebbe ragione. Sarebbe bello lo facessero anche Super Totti e Super Simo. Ma lo riteniamo im­probabile. Le celebrità italiane non si scusano; accusano, semmai, e c’è sem­pre qualche frastornato che gli dà ragio­ne. Beppe Severgnini  Chiaramente Marrazzo ne ha tratto le conseguenze e si è dimesso. Il signor B. essendo molto più spregiudicato e nella convinzione che accomuna molti italici che andare a prostitute e mentire è quasi normale, non lo ha fatto.Non mi va e non mi sento di dare lezioni di moralità ma almeno potrebbero risparmiare di propinarci lezioni di “immoralità” così come è nel DNA di certi giornali di certa stampa di destra, vedi Libero (si fa per dire …) ed il Giornale (povero Montanelli se vedesse come è ridotta la sua creatura …).Qualcuno potrebbe obiettare che è stato il giornale Repubblica ad aprire il fuoco per primo con le famose 10 domande, ma credo che un presidente del consiglio debba rispondere dei suoi comportamenti, non solo pubblici, a tutti gli italiani.Dato che si sente un Super pares (non vuole essere giudicato e condannato come tutti noi, vedi leggi ad-personam) allora cerchi di dimostrarlo.Ne andrebbe a vantaggio anche della nostra immagine all’estero così degradata ...Buon fine settimana a tuttiVito