IL DUBBIO

IL POTERE LOGORA … CHI NE DETIENE TROPPO!


Erano altri tempi quando Andreotti, citando se stesso, con il sorriso misto ironico / diabolico, sottolineava che “Il potere logora chi non ce l’ha” rimarcando che lui non si sentisse affatto invecchiato nonostantela sua quasi secolare militanza in politica e nei governi.Ma il sarcasmo e l’ironia di Andreotti erano inarrivabili.Quasi titanici a confronto di un piccolo governante che si permette di citare dei diari di Mussolini (fra parentesi presunti falsi, acquistati dal suo fido Dell’Utri) per lamentarsi che, udite udite, da quando è capo del governo i suoi poteri sono ridotti al lumicino.“Come primo ministro non ho mai avuto la sensazione di avere del potere, forse come imprenditore qualche volta. Cito una frase di colui che era considerato come un grande dittatore e cioè BenitoMussolini: dicono che ho potere ma quello ce l’hanno i miei gerarchi io posso solo dire al mio cavallo di andare a destra o a sinistra”.Povero Silvio, verrebbe da dire come Cornacchione. Ma la faccenda è molto seria.E’ abbastanza evidente che il famoso detto che “prima diparlare assicurati che il cervello sia ben collegato” non appartiene al nostro premier. Ma in certi casi, dimenticarsi delle storia e delle conseguenze dicerte affermazioni può essere veramente molto grave. Probabilmente voleva anche dire, umilmente, che lui il potere è abituato a delegarlo. Ma edulcorare e dipingere il fascismo e Mussolini con molta benevolenza come già era capitato diversi anni addietro quando ebbe a dire che, durante il fascismo, i dissidenti venivano mandati invacanza, beh allora siamo proprio ad una completa ignoranza che veramente ci espone al pubblico ludibrio in Europa e nel Mondo.L’Italia è una Repubblica parlamentare dove il potere legislativo è in mano al parlamento, ma questo è solo in teoria in quanto negli ultimi anni, tipicamente dal 2001 in poi, si è sempre assistito ad un uso smodato di decreti legge, ricorsi alla fiducia e disegni di legge fatti non dal Parlamento ma dal governo. E Berlusconi è stato all’opposizione per soli 2 degli ultimi 10anni.Ecco, è abbastanza evidente la sua insofferenza verso questo sistema che, ricordiamo, era stato stabilito dai nostri padri costituenti per poter fare da contrappeso verso un esecutivo troppo forte come era la dittatura fascista.Nelle sue aziende il potere supremo decisionale è suo e di nessun altro anche se probabilmente sua figlia Marina è una tosta che gli da filo da torcere. Ma l’Italia è un’altra cosa e la maggioranza che dispone in Parlamento gli consente di dormire tranquillamente su due guanciali al contrario del povero Prodi sempre sul chi vive, intento a barcamenarsi all’interno di schieramenti multipli e tutti litigiosi tra di loro …Fossi in Tremonti un po’ mi preoccuperei vista la comparazione con i gerarchi fascisti. Ma la manovra economica “lacrime e sangue”uscita in questi giorni porta effettivamente il suo timbro e Berlusconi non l’avrebbe mai fatta in quanto condizionato dal potere del consenso e dei sondaggi.Fare questo genere di paragoni in questo momento in cui si chiedono grandi sacrifici alla popolazione è veramente noioso e nauseante.Quello che si richiede ai nostri politici è semplicemente un po’ di senso di responsabilità e, soprattutto, di serietà / sobrietà. Ma … è così difficile?