IL DUBBIO

La vita non è fatta solo di terra da arare o produttiva, ma anche di montagne di sogni e di sotterranei di dolore ¨ Abraham Heschel

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: svitol5
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 62
Prov: AP
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 55
 

LA POESIA

"Quando il potere spinge l'uomo all'arroganza, la poesia gli ricorda i suoi limiti. Quando il potere restringe il campo dei suoi interessi, la poesia gli ricorda la ricchezza e diversità della sua esistenza. Quando il potere corrompe, la poesia purifica"

John Fitzgerald Kennedy - pochi mesi prima di essere assassinato ...

 

DEDICATO ALLA CLASSE POLITICA ITALIANA

"Bisogna sempre tener presente questi due principi: primo, agire unicamente secondo ciò che ti suggerisce il bene dell'umanità; secondo, cambiar parere se trovi qualcuno capace di correggerti, rimuovendoti da una certa opinione. Questo nuovo parere, comunque, deve sempre avere una ragione, come la giustizia o l'interesse comune, ed esclusivamente tali devono essere i motivi che determinano la tua scelta, non il fatto che ti sia parsa più piacevole o tale da procurarti maggior gloria."
Tratto dai "Ricordi dell'imperatore Marco Aurelio (121-180 D.C.)

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 55
 

ULTIMI COMMENTI

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 05/10/2020 alle 09:30
 
ti ringrazio, ci proverò
Inviato da: svitol5
il 05/02/2017 alle 21:35
 
mi spiace molto leggere di questa tua storia. Ci...
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 02/02/2017 alle 12:13
 
ok mi ci vorrà del tempo per andare a regime, ma non mi...
Inviato da: svitol5
il 03/12/2016 alle 20:22
 
Ciao Vito, mi fa piacere che hai ripreso l'attività...
Inviato da: Massimo
il 03/12/2016 alle 09:44
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Tellina640lightdewluciana.castagnolacarlopicone1960vincenzo.cottonfzalfagiannicarrieroAlepiano23godsangelsamoon_rha_gaioemoticon1970greciansrosawebcassetta2anna_silvestro
 

I MIEI BLOG AMICI

- MONICA
- Ginevra...
- Sconfinando
- Polly_Blog
- Io, a volte
- A Room of Ones Own
- le ali nella testa
- nuvola viola
- Eccomiqua
- Attimi
- linee
- SABRINA
- LOLIMPO
- Comunicare
- emozioni
- pescatore di stelle
- Anilina days
- La vita quotidiana
- Sale del mondo....
- Il Libero Pensiero
- Sabrinas World
- PENSIERI IN LIBERTA
- VIOLEMMA
- Parole non dette...
- Abbandonare Tara
- serenix
- Il mondo per come va
- dianavera
- VOGLIA DI EMOZIONI
- NETTUVIANA
- saper sorridere..
- non cerco nessuno...
- ilBlogdellaProf
- Raggio di Sole
- il senso della vita
- BLOGGO NOTES
- ECCOMI....
- TUTTO PUOSUCCEDERE
- Il Demiurgo Cattivo
- Espressioni
- Maxsos Blog
- Incancellabile
- Pensieri ed Emozioni
- Luomo illustrato
- Immagini dal mondo
- sciolta e naturale
- back to black
- bruno14
- il mese delle rose
- anima
- Andata e ritorno
- I colori del NERO
- Musica e tv
- ALESSIA
- iHAVEaDREAM
- NIENTE DI PERSONALE
- EMBRIOBLOG
- RIVERBERO DANIMA
- LA TANA DEL COYOTE
- Elsewhere Perhaps
- ventididestra
- bippy
- ALCHIMIA
- tante hontas
- Tra cielo e mare
- Il vero s&egrave;
- ESSENZE DI LUCE
- lascia che sia....
- tra sogno e realt&agrave;
- Solo per Te
- LIBERA_MENTE
- SOTTO ZERO
- Uno sguardo oltre ..
- PENSIERI DI LUCE
- PENSIERI E PAROLE
- Risveglio Interiore
- SCUSA SE MI INCAZZO
- ci provo...
- LaMagaDahut
- commentiamo
- Scintille
- loro:il mio mondo
- ALTITUDINE
- antonia nella notte
- facciamo due passi..
- Ecoverde
- LA SFIDA
- DOLCISSIMO
- nuvole
- Linsorgente
- ^_^ Blog notes ^_^
- il paradiso perduto
- RILEGGIAMOLI
- il mondo di Khnum
- come le nuvole
- Canto lamore...
- Bizzoca Maledetta
- Fidati Attimi
- Effetti collaterali
- TRA CIELO E TERRA
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« DEDICATO Al POPOLO DELLA...JULIAN ASSANGE: Genio, f... »

FALLIMENTO ITALIA: LA PRESUNZIONE NON PAGA, MAI!

Post n°224 pubblicato il 25 Giugno 2010 da svitol5
 

Dal sito di "Avvenire":

CI RESTANO UN PO’ DI MAGARI E, FORSE, UNA LEZIONE

A casa. Con una massiccia sensazione di vergogna. E la marcata, grassa, tentazione di voler (e poter) infierire. Guai ai vinti. Di solito è così. Ma è anche troppo facile. Due pareggi e una sconfitta, contro avversarie appena sopra il livello del ridicolo. L’Italia esce. Si strappa da sola da un Mondiale imperfetto e finito ancor peggio di come si poteva immaginare. Eravamo campioni del mondo, fino a ieri alle 17.50, l’ora della fine. Fuori senza vittorie: non era mai accaduto. Fuori dopo tre partite appena, non succedeva dal 1974. Battuti dalla Slovacchia: non capitava dall’altra Corea della nostra storia. Ma questa volta – se possibile – è stato ancora peggio, molto peggio. Non una partita maledetta, ma un trittico. C’era più tempo per rimediare, per deviare la traiettoria di uno psicodramma all’italiana perfetto nella sua terribile costruzione scenica.
Che film il mal d’Africa. Ricordarlo fa ancora male al cuore. Un commissario tecnico antipatico a prescindere, reso dai trionfi passati supponente e insensibile alla logica. Ma che alla fine si assume tutte le responsabilità. Bontà sua. Almeno qui ha scelto bene. Una squadra vecchia, strabaciata dalla fortuna quattro anni fa, schiantata anche dalla sorte adesso che si è ripresa una parte di quanto concesse. E poi la Slovacchia (34ª al mondo nelle classifiche di merito) che sembra il Brasile, perché gli azzurri sono specialisti a trasformarle tutte in Brasile le nostre avversarie. Non manca nemmeno il gol annullato ingiustamente. E il pallone ribattuto oltre la linea: era gol quello, forse. L’unica scusetta da esibire. Magari, avverbio sintomatico. Magari come tante, troppe cose di questo Paese. Magari ci fosse stato Cassano... E magari anche no. Appunto.
L’arrembaggio finale, l’illusione,
la disperazione. Tutti avanti. Confusamente. Sperando nel miracolo. Come facciamo spesso nelle cose della nostra vita, ottimisti anche oltre il novantesimo. Inutilmente. Hanno perso. “Noi” prima e “loro” adesso. Giù dal carro dei vincitori, come voleva Lippi. Solo che ha perso. Non ci sarà pietà, e probabilmente è sbagliato. Perché alla fine in campo non ha giocato lui, ma un gruppo bollito. Lippi l’ha scelto e promosso, ma quello ha fallito. Una squadra finita prima di cominciare, purtroppo. E che nemmeno ha dimostrato “carattere”, che poi è quasi sempre il complimento dei disperati.
È già l’ora delle analisi, dei debordanti commenti, soprattutto politici. Indignati, ovviamente. Perché una sconfitta in silenzio – che alla fine è di tutti, non dimentichiamolo – evidentemente non è prevista dal regolamento. Il Sudafrica aveva i suoi Bafana-Bafana. Noi i nostri Padana-Padana. C’era anche il cinico gusto di quelli che vogliono perdere a prescindere. Italiani, strana gente. E strano pallone azzurro, che trionfa nel 2006 dopo “Calciopoli” e si squaglia come un gianduiotto al sole tra i fuochi d’artificio verbali di “Calderopoli”.
Si è pianto ieri sul prato di Johannesburg. Lacrime di resa per un calcio, il nostro, che ha deluso profondamente, ma non ha sorpreso nel disastro. È così, questo è. Il trionfo di Berlino nel 2006 fu una straordinaria anomalia, e finalmente ce ne rendiamo conto. Non è eresia pensare che l’Inter (senza italiani) probabilmente è molto più forte di qualunque nazionale presente in questa Coppa del mondo. Che la Germania multietnica sta andando avanti con mezza formazione di origine turca o africana. La razza pura – ammesso e non concesso che ce ne sia mai stata una – non solo non esiste più. Non vince più. L’azzurro si salva accettando Balotelli, e non solo perché è un insopportabile estroso. Mischiare occorre, per resistere. Senza diventare paladini di poche idee e comunque confuse. 
Questo non perdoniamo a Lippi: perdere, al limite anche senza decoro, fa parte del gioco. Ma ci ha tolto l’Italia e le notti magiche. E adesso non sapremo più per chi star male.

Alberto Caprotti

 
Rispondi al commento:
asia1958a
asia1958a il 25/06/10 alle 17:32 via WEB
Non seguo il mondo del calcio ma ieri non ho potuto fare a meno di non guardare la nazionale mentre giocava la sua sconfitta...manco a dirlo, è stata una profonda delusione...Pazienza, c'è di peggio... Nel frattempo che la vita scorre, arriverà inevitabilmente il prossimo campionato e la speranza di vincere (speriamo, ma la vedo dura, visto i giocatori che abbiamo). Ciao Vito, non prendertela. Asia
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

INFO


Un blog di: svitol5
Data di creazione: 18/05/2007
 

LA NAVIGAZIONE DELLA VITA

"Il Signore ci conceda di navigare con vento favorevole su una nave veloce, di sostare in porti sicuri, di non conoscere prove più gravi di quanto possiamo sostenere, di non incorrere nei naufragi della fede, di possedere una calma profonda e, nel caso che qualche evento sommuova contro di noi i flutti di questo mondo, di avere vigilante al timone il Signore Gesù il quale plachi la tempesta e stenda sul mare la bonaccia"

Sant'Ambrogio - padre della Chiesa (339 - 397 d.C.)

 

LA GOCCIA E LA PERLA

"Partì la goccia dalla sua patria, trovò una conchiglia, vi entrò e divenne perla. O uomo, viaggia da te stesso in te stesso, perché da un simile viaggio la terra diventi oro purissimo"

Gialal Al-Din Rumi - poeta (1207 - 1273)

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ECONOMIA E VALORI UMANI

"Spero che non sia lontano il giorno in cui l'economia occuperà quel posto di ultima fila che le spetta, mentre nell'arena dei sentimenti e delle idee saranno protagonisti i nostri problemi reali: i problemi della vita, dei rapporti umani, del comportamento, della religione"


John M. Keynes - economista (1883 - 1946)

 

LE NOSTRE CATENE

"Se nel secolo scorso si diceva che la maggioranza dell'umanità non aveva niente da perdere, tranne le sue catene, oggi bisogna dire che la maggioranza crede di possedere tutto grazie alle sue catene di cui non s'accorge"

Gunther Anders - filosofo (1902 - 1992)

 

ESSERE CREATIVI

"Se la vostra vita quotidiana vi sembra povera, non l'accusate. Accusate invece voi stessi perché non siete abbastanza poeti da evocare la ricchezza interiore, poiché per un creatore non esistono luoghi poveri e indifferenti"
Rainer Maria Rilke - poeta (1875-1926)

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963