LaMattinaDelCinque - -
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Lo strano percorso della felicità

Strada di un vecchio paesepopolato da streghee profumi antichidi cuori vivi e magiavedo transitareuna vecchia chiesa e la preghieraun cuore nuovonel silenzioso conservaredi felicità ritrovatae ritrovata gratitudinein gesti che non avrei potuto daree la fiducia totaledentro al tuo cuoreche sa vedereho fiducia nelle personea te care   
 

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Pezzi di cielo ritornanonell'aria lenta del solenel freddo lento di questa luceun abbraccio che appartienee va oltreè essenziale
 

passeggiando

Prende luce e ghiaianegli occhi e sotto i piedila sua mano frescail mio fazzolettosul suo nasoancora guardoper riflesso e abitudinese in tasca si accende una lucelei la vede e ruba fotografiedalla mia manorubando pozzangheree spaventapassericammina instancabilenon si ferma maicammino con lei
 

una storia

Ancora quell'odorel'odore della neveun deserto da camminaree poi svanirevorrei provere a essere neveattraversare il desertorimanere stretto al sognosotto quell'alberodiventare acqua
 

Stalker

E’ stata la caduta di un meteorite, o forse il soggiorno di extraterrestri che ha dato origine alla “Zona”, un luogo dove si annida il pericolo e si manifestano misteriosi fenomeni. Evacuata dalla popolazione che un tempo vi risiedeva, la Zona è presidiata da un comando militare che impedisce ai curiosi di accedervi. Osano avventurarsi…
 

Abbracciami

strana la chimicastrana la mia maldestra animala mia quiete sotto la tempestail tuo cielo che mi arrivacome un abbraccio di nevee tu ridi al solemetre entro dentroal "baccano della felicità"
 

battiti impazziti

arreso all'idea di un disegno stranol'idea di ferire il meno possibileferire un cuore e continuare a toccare la sua cicatricel'amore è sadicoio lo sonotu lo seimentre ti lasci sfiorarecontinuo a sciogliermie posso solo immaginare le tue notesolo immaginaree costruire certezze instabilipensieri che volano verso il solevolano in picchiatavolano dove capita
 

corro

nel freddo delle muracon i pattini che ci hanno regalatoper non farci maleassieme al cascoai guanti per il freddoi guanti per il caldo per le ustionicorro sulle lame di acciaioopache come la gommama è gomma durae perdo l'equilibrioe fatico a non caderema sudo e mi scaldoperchè niente funzionama forse è un benesudo mentre asciugo il sanguee…
 

Non sarà mai facile..

Quando l'anima va in frantumi, quando fa male e non capisci il punto preciso, ti alzi e continui a camminare... oppure resti immobile.Si sprigiona un acido cattivo, mischiandosi nelle vene. Più ti agiti e più stai male.Ti sforzi a contrastarlo con il pensiero, ma anche quello è già contaminato.Le parole escono solo per far rumore,…
 

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