LaMattinaDelCinque

Un fantasma


L'allegro ragazzo pallido tentava di bruciacchiarsi a uno degli ultimi soli... Ben tre ore sotto il sole, un vero record. Era dai tempi delle spedizioni di massa, dalla campagna al mare, del ridicolo costume rosso troppo stretto e piccolo per un adolescente di un metro e ottanta quasi. Un fantasma di ossa, talmente bianco e magro da sembrare davvero fatto solo di ossa. A quei tempi le domeniche scorrevano intere, nella sabbia e nell'acqua. Nessun ombrellone, solo un piccolo rifugio scomodo in mezzo alla pineta, un rifugio sempre sottovalutato. Dall'alba al tramonto sotto il sole e la pelle chiara che diventa solo rossa, mai scura e la sera a farsi spalmare la crema doposole...                   Oggi il ragazzo pallido è un po' più vecchio, ma ancora simile ad allora. Il sole lo accarezza, lo pizzica, ma resta sempre il solito fantasma. Sempre leggermente a disagio in mezzo alla gente. Pensandoci bene, forse non era mai stato al mare in settembre..   Pensandoci bene, forse il sole di settembre gli piace.