Stella Cieca

Post N° 71


ma come? non ho ancora pubblicato la meravigliosa canzone del mio amato Guccini che da il titolo al mio blog????????????????? Farewell.. E sorridevi e sapevi sorridere coi tuoi vent'anni portati così,come si porta un maglione sformato su un paio di jeans;come si sente la voglia di vivere che scoppia un giorno e non spieghi ilperché:un pensiero cullato o un amore che è nato e non sai che cos'è.Giorni lunghi tra ieri e domani, giorni strani,giorni a chiedersi tutto cos'era, vedersi ogni sera;ogni sera passare su a prenderti con quel mio buffo montone orientale,ogni sera là, a passo di danza, salire le scalee sentire i tuoi passi che arrivano, il ticchettare del tuo buonumore,quando aprivi la porta il sorriso ogni volta mi entrava nel cuore.Poi giù al bar dove ci si ritrova, nostra alcova,era tanto potere parlarci, giocare a guardarci,tra gli amici che ridono e suonano attorno ai tavoli pieni di vino,religione del tirare tardi e aspettare mattino:e una notte lasciasti portarti via, solo la nebbia e noi due insentinella,la città addormentata non era mai stata così tanto bella.Era facile vivere allora, ogni ora, chitarre e lampi di storie fugaci,di amori rapaci,e ogni notte inventarsi una fantasia da bravi figli dell'epoca nuova,ogni notte sembravi chiamare la vita a una prova.Ma stupiti e felici scoprimmo che era nato qualcosa più in fondo,ci sembrava d'avere trovato la chiave segreta del mondo.Non fu facile volersi bene, restare assiemee pensare d'avere un domani, restare lontani;tutti e due a immaginarsi: "con chi sarà?" In ogni cosa un pensierocostante,un ricordo lucente e durissimo come il diamantee a ogni passo lasciare portarci via da un'emozione non piena, noncolta:rivedersi era come rinascere ancora una volta.Ma ogni storia la stessa illusione, sua conclusione,e il peccato fu creder speciale una storia normale.Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo,sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo.E davvero non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogniimpresa;siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa."The Triangle tingles"... farewell, non pensarci e perdonamise ti ho portato via un poco d'estate con qualcosa di fragile come lestorie passate.Forse un tempo poteva commuoverti ma ora è inutile credo, perchéogni volta che piangi e che ridi non piangi e non ridi con me.