Stella Cieca

Post N° 117


LA MIA GIOVENTU'Noi che ci divertivamo anche facendo “Strega comanda color”Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera"Noi che la penitenza era "dire", "fare", "baciare", "lettera" e "testamento"Noi che l'unica ruota era quella del Pranzo è ServitoNoi che ci sentivamo ricchi se avevamo “Parco Della Vittoria e Viale dei Giardini”Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva Noi che il Ciao si accendeva pedalandoNoi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casaNoi che facevamo a gara a chi masticava più Big Babol contemporaneamenteNoi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca Noi che la casa di Barby era grossa come tutta la stanzaNoi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanzaNoi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casaNoi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bellaNoi che se giocavamo con le Barbye e  Cabbage patch kids  Noi che giocavamo a “Indovina Chi?” anche se conoscevi tutti i personaggi a memoriaNoi che con 1000 lire compravamo dieci pacchetti di "figu"Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la pennaNoi che in TV guardavamo solo i cartoni animati Noi che il Cubo di Rubik ci faceva passare i pomeriggiNoi che avevamo i cartoni animati belli come Georgie, Candy e Creamy e l'Ape mayaNoi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake, ovvio...) Noi che ascoltavamo gli Ah-Ha e i Duran Duran Noi che guardavamo La Casa Nella Prateria anche se metteva tristezzaNoi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formagginoNoi che alla messa ridevamo di continuoNoi che si andava a messa se no erano legnate la Polaroid e aspettavi che si vedesse la fotoNoi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero il gioco della bottiglia tutti seduti per terra Noi che si bigiava a messaNoi che ci emozionavamo per un bacio su una guanciaNoi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzoNoi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagnoNoi che non avevamo nemmeno il telefono fisso in casaNoi che si andava in cabina a telefonare con i gettoni Noi che la Smemo la gonfiavamo come una BibbiaNoi che c'era Noi che le palline  di natale erano di vetro e si rompevanoNoi che al nostro compleanno  invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classeNoi che facevamo Noi che ogni sabato sera c'era FantasticoNoi che se  guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimoNoi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi pauraNoi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo  Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridentiNoi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintaliNoi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in  tutaNoi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soliNoi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terroreNoi che le ricerche le facevamo con l’enciclopedia, mica su GoogleNoi che internet non esisteva Noi che collezionavamo le gommine profumate del Mulino biancoNoi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)"Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattinaNoi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olioNoi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella… fai  merenda con GirellaNoi che se andavi in strada non era così pericolosoNoi che i Puffi li scambiavamo nelle ore della ricreazioneNoi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAMtroppo vero!!!!!!!!Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy DaysNoi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween   Noi che le birre erano Peroni, Moretti, Dreher e Wuhrer… e bastaNoi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidiosoNoi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo Noi che si adorava Simon Le Bon Noi che le caramelle le pagavi 10 lireNoi che guardavamo allucinati il futuro nel Drive in con i paninari Noi che giocavamo col Super TeleNoi che leggevamo il Cioè e il GiornalinoNoi che le All Star le compravi al mercato a 10.000 lire Noi che giocavamo con il Dolce Forno Harbert   Noi che guardavamo Superclassifica ShowNoi che avere un genitore divorziato era impossibileNoi che avevamo le ballerine lucide di vernice Noi che giocavamo e sporcavamo casa con il Kristal-ballsNoi che abbiamo avuto tutti il bomber blu con l'interno arancioneNoi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty truccato ed eri un figo della Madonna Noi che giocavamo con le biglie con le faccie e le bandiere e facevamo la pista sulla sabbia con il sedere