Stella Cieca

Post N° 8


» Princesa «Sono la pecora sono la vaccache agli animali si vuol giocaresono la femmina camicia apertapiccole tette da succhiareSotto le ciglia di questi alberinel chiaroscuro dove son natoche l'orizzonte prima del cieloero lo sguardo di mia madre"che Fernandino è come una figliami porta a letto caffè e tapiocae a ricordargli che è nato maschiosarà l'istinto sarà la vita"e io davanti allo specchio grandemi paro gli occhi con le dita a immaginarmitra le gambe una minuscola ficanel dormiveglia della corrieralascio l'infanzia contadinacorro all'incanto dei desiderivado a correggere la fortunanella cucina della pensionemescolo i sogni con gli ormoniad albeggiare sarà magiasaranno seni miracolosiperché Fernanda è proprio una figliacome una figlia vuol far l'amorea Fernandino resiste e vomitae si contorce dal doloree allora il bisturi per seni e fianchiin una vertigine di anestesiafinché il mio corpo mi rassomiglisul lungomare di Bahiasorriso tenero di verdefogliadai suoi capelli sfilo le ditaquando le macchine puntano i farisul palcoscenico della mia vitadove tra ingorghi di desiderialle mie natiche un maschio s'appendenella mia carne tra le mie labbraun uomo scivola l'altro si arrendeche Fernandino mi è morto in gremboFernanda è una bambola di setasono le braci di un'unica stellache squilla di luce di nome Princesaa un avvocato di Milanoora Princesa regala il cuoree un passeggiare recidivonella penombra di un balcone o matu o cèu a escola a igreja a desonra a saia o esmalte o espelho o baton o medo a rua a bombadeira a vertigem o encanto a magia os carros a policia a canseira ezzao brio o noivo o capanga o fidalgo o porcalhao o azar a bebedeira as pancadas os carinhos a falta o nojo a formusura viver