VIVA LA VITAAA!!!

Post N° 15


L'UCCELLO FRAINTESO Era d'Agosto e il povero uccellettoferito dallo sparo di un moschettoando', per riparare l'ala offesa,a finire all'interno di una chiesa.Dalla tendina del confessionaleil parroco intravide l'animalementre i fedeli stavano a sedererecitando sommessi le preghiere.Una donna che vide l'uccellettolo prese e se lo mise dentro il petto.Ad un tratto si senti' un pigolio:cio cio, cip cip cioQualcuno rise a 'sto cantar d'uccellie il parroco, seccato, urlo': "Fratelli!Chi ha l'uccello mi faccia il favoredi lasciare la casa del Signore!"I maschi, un po' sorpresi a tal parole,lenti e perplessi alzarono le suole,ma il parroco lascio' il confessionalee: "Fermi - disse - mi sono espresso male!Tornate indietro e statemi a sentire,solo chi ha preso l'uccello deve uscire!"A testa bassa e la corona in mano,le donne tutte uscirono pian piano.Ma mentre andavan fuori grido' il prete:Ma dove andate, stolte che voi siete!Restate qui, che ognuno ascolti e sieda,io mi rivolgo a chi l'ha preso in chiesa!"Ubbidienti in quello stesso istantele monache si alzaron tutte quantee con il volto invaso dal rossorelasciarono la casa del Signore."Per tutti i Santi - grido' il prete -sorelle rientrate e state quiete.Convien finire, fratelli peccatori,l'equivoco e la serie degli errori:esca solo chi e' cosi' villanoda stare in chiesa con l'uccello in mano!"Ben celata in un angolo appartato,una ragazza col suo fidanzato,in una cappelletta laterale,ci manco' poco si sentisse male,e con il volto di un pallore smorto disse:Che ti dicevo ? Se n'e' accorto!"