Il gelo è arrivato puntuale a donarci brividi nuovi ed è stupendo passeggiare a contatto con la natura lasciando l'anima libera di cogliere le sfumature con cui l'autunno si intreccia all'incedere lento dell'inverno che avanza. Una poesia che è sotto gli occhi di tutti anche se sono numerosi coloro che trascorrono le proprie giornate noncuranti di queste emozioni che scorrono silenziose nelle trame del tempo. Credo che noi artisti siamo decisamente fortunati. Che scegliamo di condividere emozioni attraverso la pittura o la musica o la poesia o qualsiasi altra forma d'espressione, cambia veramente molto poco. Perché alla base di tutto c'è la nostra sensibilità, quella che ci porta a far accostare la macchina il tempo necessario e contemplare un tramonto, o ad arrivare a lavoro con l'affanno perché lungo il tragitto ci siamo fermati ad osservare un cucciolo di poche settimane o una piantina spuntata proprio nel bel mezzo di un muro freddo.Quando scrivo ho l'abitudine di ascoltare della musica a basso volume, e uno dei miei sottofondi preferiti è, in assoluto, il violino di Francesco Greco. Siamo concittadini, entrambi orgogliosi della nostra Taranto. Francesco è un musicista eccezionale, un artista eclettico che mette l'anima nelle esibizioni. Difficilmente perdo i suoi concerti perché trovo che sentirlo suonare equivalga a concedersi un'indimenticabile momento d'estasi per l'anima. La scorsa settimana ho preso parte all'evento di presentazione del suo ultimo cd. Nella splendida chiesa Maria Santissima del Monte Carmelo, con il suo fantastico gruppo ha dato vita ad un concerto da brivido.Quando sono tornata a casa, curiosissima, mi sono concessa l'ascolto del suo nuovo capolavoro. Le persone in chiesa ne parlavano come di un ottimo regalo da fare a Natale. Bè... io il regalo me lo sono fatto. E ogni volta che ascolto quelle note mi riconcilio col mondo.Taranto è una città martoriata afflitta da una piaga devastante che la sta brutalmente uccidendo. Ma non dev'essere ricordata solo come la città della diossina e della morte. Taranto è poesia, è emozione, è arte. E' la "Voce dell'anima" di Francesco Greco. E tu, cosa aspetti? Regalati un sogno. Per questo Natale concediti un dono speciale. D'altronde l'arte cos'è se non la capacità di lasciarsi attraversare dalle emozioni che suscita l'universo custodito nel cuore dell'artista? Per acquistare il tuo cd, contatta Francesco Greco:https://www.facebook.com/francesco.greco.739?fref=ts
Regalati un sogno...
Il gelo è arrivato puntuale a donarci brividi nuovi ed è stupendo passeggiare a contatto con la natura lasciando l'anima libera di cogliere le sfumature con cui l'autunno si intreccia all'incedere lento dell'inverno che avanza. Una poesia che è sotto gli occhi di tutti anche se sono numerosi coloro che trascorrono le proprie giornate noncuranti di queste emozioni che scorrono silenziose nelle trame del tempo. Credo che noi artisti siamo decisamente fortunati. Che scegliamo di condividere emozioni attraverso la pittura o la musica o la poesia o qualsiasi altra forma d'espressione, cambia veramente molto poco. Perché alla base di tutto c'è la nostra sensibilità, quella che ci porta a far accostare la macchina il tempo necessario e contemplare un tramonto, o ad arrivare a lavoro con l'affanno perché lungo il tragitto ci siamo fermati ad osservare un cucciolo di poche settimane o una piantina spuntata proprio nel bel mezzo di un muro freddo.Quando scrivo ho l'abitudine di ascoltare della musica a basso volume, e uno dei miei sottofondi preferiti è, in assoluto, il violino di Francesco Greco. Siamo concittadini, entrambi orgogliosi della nostra Taranto. Francesco è un musicista eccezionale, un artista eclettico che mette l'anima nelle esibizioni. Difficilmente perdo i suoi concerti perché trovo che sentirlo suonare equivalga a concedersi un'indimenticabile momento d'estasi per l'anima. La scorsa settimana ho preso parte all'evento di presentazione del suo ultimo cd. Nella splendida chiesa Maria Santissima del Monte Carmelo, con il suo fantastico gruppo ha dato vita ad un concerto da brivido.Quando sono tornata a casa, curiosissima, mi sono concessa l'ascolto del suo nuovo capolavoro. Le persone in chiesa ne parlavano come di un ottimo regalo da fare a Natale. Bè... io il regalo me lo sono fatto. E ogni volta che ascolto quelle note mi riconcilio col mondo.Taranto è una città martoriata afflitta da una piaga devastante che la sta brutalmente uccidendo. Ma non dev'essere ricordata solo come la città della diossina e della morte. Taranto è poesia, è emozione, è arte. E' la "Voce dell'anima" di Francesco Greco. E tu, cosa aspetti? Regalati un sogno. Per questo Natale concediti un dono speciale. D'altronde l'arte cos'è se non la capacità di lasciarsi attraversare dalle emozioni che suscita l'universo custodito nel cuore dell'artista? Per acquistare il tuo cd, contatta Francesco Greco:https://www.facebook.com/francesco.greco.739?fref=ts