E' proprio vero che quando credi di aver capito tutto della vita, è esattamente quello il momento in cui prendi coscienza dell'esatto contrario! Mi son ritrovata in questo mese a dover selezionare persone per un progetto lavorativo molto interessante e nel quale credo parecchio.Non era importante che possedessero un titolo di studio in particolare. La prima cosa che cercavo realmente era la predisposizione a cogliere le sfide della vita.Perché se non ti piace l'idea, se non sei pronto a superare te stesso in nome della sfida bè... allora non sprechiamo neppure tempo a parlarne!
Così mi son detta... vediamo di trovare persone positive, motivate e capaci. Non mi sembrava mica di star chiedendo la luna!
O forse sì??Ho iniziato a contattare alcune persone che avevo conosciuto sempre in ambito lavorativo, quelle che mi avevano parlato dei loro progetti strepitosi, dei loro sogni da realizzare alla grande... non appena avessero avuto modo di guadagnarsi il capitale necessario all'investimento iniziale. Ebbene... non l'avessi mai fatto!
Ho scoperto che di grande in queste persone c'era solo la vanagloria e la voglia di sognare gratis! Ma non appena hanno capito che si trattava di lavoro, ovvero di investire del tempo (proprio stavolta) in maniera seria, hanno accampato scuse di tutti i tipi alle quali secondo me non credevano neppure loro mentre le dicevano.Poi mi sono rivolta a persone insicure, quelle che ti confidano che non hanno mai uno straccio di opportunità da sfruttare, ma che se trovassero qualcuno disposto a credere in loro riuscirebbero a recuperare tutte le energie necessarie per qualsiasi azione! E anche in questo caso... povera me!
Ho scoperto che temporeggiavano con la mitica frase ora proprio non posso, magari più in là!E allora ho contattato la terza categoria di persone, quelle che come me sono alle prese con tremila progetti contemporaneamente ma quando proponi loro qualcosa ti rispondono subito: "Bene! Dai! Vediamoci che ne parliamo! Son proprio curioso!" Così ho tratto le mie conclusioni, ma a dirla tutta mi son semplicemente limitata a confermare convinzioni storiche: come sappiamo prenderci in giro! E che rabbia quando gli altri ci smascherano e non vogliono fingere di credere alle nostre chiacchiere! Ma il mondo è bello perché vario, e allora non stupiamoci del perché le persone vincenti son sempre impegnate e sembrano capaci persino di moltiplicarlo il tempo a loro disposizione e invece quelle... come definirle... comode? Che aspettano che piova dal cielo la manna, continuano a girarsi i pollici ed a grattarsi la pancia con la stessa devozione che riservano alla sorte avversa che si piangono addosso. Grazie a Dio sono i risultati a parlare da sé...Ma va bene così... tanto ormai ho imparato a divertirmi con poco...