Vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo e pensa come se non dovessi morire mai...

Inizio di settimana turbato dalla notizia della morte improvvisa del fratello di un mio caro amico. Due giorni fa condividevamo una grande gioia per un progetto lavorativo che portiamo avanti insieme, stamattina invece ad attendermi al risveglio c'era un suo messaggio carico di dolore, ed è sceso il buio totale...Così oggi mi ritrovo a riflettere su quanto sia urgente avvertire la responsabilità del vivere. Quanto tempo sprechiamo dietro cose che non hanno importanza? E quanto male permettiamo agli altri di farci costantemente? Sopportiamo per quieto vivere, ci arrabbiamo per quel che finiamo col dover accettare nonostante tutto... Come se dessimo per scontato di dover vivere cent'anni e poi... Sabato sera ho conosciuto una persona eccezionale, di una saggezza che incanta. Definirlo carismatico è sicuramente riduttivo: diciamo che è una di quelle persone che incontri quando la vita decide di farti un regalo.Non ti racconto tutto quel che ci siamo detti in due ore e mezzo di conversazione, mi ci vorrebbe un libro di 500 pagine (almeno!) Ma una frase questa mattina mi è tornata prepotente in mente, mentre per strada ripensavo alla scomparsa prematura di una giovane vita che ha dovuto all'improvviso abbandonare i sogni e volar via."Irene, noi siamo responsabili di quel che viviamo: siamo noi a permetterlo o cambieremmo, non credi?"Credo. Oggi più che mai. Certo non ci è dato sapere quanto lungo sarà il nostro viaggio. Ma una cosa possiamo e dobbiamo farla: deciderci a vivere. A non rimandare, ad allontanare quel che non va, ad aprirci al cambiamento, a prenderci cura di noi. La vita è un dono di cui gioire ogni istante e da rendere eterno con gratitudine e amore verso noi stessi, prima di tutto, e poi verso gli altri.