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Il successo viaggia sull'autostrada delle tue convinzioni


La sfiga non esiste, facciamola finita. E' uno dei tanti alibi che tiriamo fuori all'occorrenza. Tra l'altro sembra andare parecchio di moda ultimamente...Sono sempre più convinta che esistano opportunità per tutti. Più o meno evidenti, più o meno convenienti, ma l'universo, generosamente, ne eroga in abbondanza. Certo, se passi le giornate a inventariare tutte le cose sconvenienti che ti accadono, se scegli di accompagnare lo scorrere delle ore con le litanie del tuo sconforto lamentoso, bè... che posso dirti? Son pur sempre scelte, per carità, vanno rispettate.
Ma non parlatemi di sfiga. Mi irrita sentirlo fare.
Sin da bambini i fumetti del simpatico Paperino e dell'odioso Gastone ci hanno messo bene in evidenza come accade che le aspettative di successo o di insuccesso trovino facilmente accoglimento.Tipo... la filosofia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto! A seconda delle tue convinzioni riuscirai a vederlo in un senso piuttosto che nell'altro.Ecco: sono convinta che il successo ce lo costruiamo esattamente partendo da questo presupposto. La cosa più bella, in fondo, sai qual è? Che appena deciderai di iniziare consapevolmente il tuo cammino, scoprirai che viaggia proprio sull'autostrada delle tue convinzioni!
Ho visto persone lamentose parlarmi, con estremo senso di fastidio, del proprio rapporto complicato con la vita: il mondo ce l'ha con loro, se qualcosa di brutto deve accadere certo capiterà a loro... una congiura esistenziale insomma!
E poi ho conosciuto altre creature meravigliose che mi hanno raccontato fantastici episodi legati a quell'affascinante avventura che è la vita! Persone che mi hanno parlato di esperienze ed opportunità, di insegnamenti tratti da quel che il resto del mondo avrebbe inquadrato come un fallimento.Inutile dirti che sento di appartenere anch'io a questa seconda categoria
Per me il bicchiere è sempre mezzo pieno. Non esistono congiure. I problemi, in quanto tali, devono necessariamente prevedere almeno una soluzione. Gli "errori" sono lezioni di vita.C'è posto per tutti in questo mondo, è ovvio. Ma credo che in un contesto difficile come questo attuale un obbligo morale, almeno uno, dovremmo avvertirlo: quello di scegliere da quale parte stare. Già eliminare la lunga schiera di pecoroni che seguono il gregge, senza neppure sapere esattamente dove sia diretto, sarebbe un risultato degno di lode, non credi?"Che tu creda di farcela o di non farcela avrai comunque ragione"