A volte ritornano...

Otto del mattino, un esercito di studenti scatenati si dirige più o meno affannosamente verso le rispettive scuole. Stesso zaino sulle spalle nel 95% dei casi. E fin qui tutto normale, penserai.Ciò che però mi ha lasciata stupita è stata la constatazione che sono tornate di moda le T-shirt! Con delle scritte enormi, ce n'è per tutti i gusti: aforismi celebri, frasi in inglese, battute umoristiche... Un ragazzo su tre ne fa sfoggio con orgoglio! (E se non son tornate di moda, venite nelle strade principali del centro di Taranto: vuol dire che la massima concentrazione è qui )Nell'era dei telefonini e delle comunicazioni stringate - stile codice fiscale - le T-shirt tornano a trionfare. Ulteriore bisogno di comunicare qualcosa, indubbiamente. Però mi fa strano questa generazione. Apparentemente taciturna, diversamente comunicativa, contraddittoria ed egocentrica, mette a nudo - secondo me - un'estrema fragilità interiore, un'insicurezza che puoi celare ricorrendo alla tastiera di uno smartphone o alla simpatia di una maglietta scritta a caratteri cubitali.Eppure non rimpiango gli anni passati, quelli in cui si attendeva il momento della ricreazione a scuola per raccontare tutto, in pochi minuti,  alle amiche più care! Oggi la corsa è ai cellulari per controllare al volo le notifiche arrivate durante le silenziate ore di lezione. E chi non ne ha ricevute è uno sfigato.Chissà quali saranno le nuove frontiere... non oso immaginarlo...