... dover chiedere i soldi al proprio compagno per potersi pagare una manicure!"
Ehm... no, effettivamente ha ragione, non posso immaginare. Non riesco e non voglio immaginare.Premessa doverosa: sono in fase di potatura, spietata e irreversibile. Tanto nella vita reale quanto in quella virtuale.Ah... ovviamente la tipa dell'affermazione di cui sopra è già stata potata...
Ora mi domando... quando la finiremo di sparare caxxate?? Quando inizieremo finalmente ad indossare un sano rispetto di noi stessi e una generosa dose di amor proprio? C'è una parola bellissima che in troppi dimenticano cosa significhi: DIGNITA'.Io posso capire se mi dici che non ce la fai ad arrivare a fine mese, che sei costretta a chiedere aiuto al tuo compagno perché hai una spesa imprevista per tuo figlio e non sai nell'immediato come farvi fronte (e in questo caso non ci vedrei niente di umiliante...) ma che trovi comodo umiliarti per permetterti qualcosa di cui potresti benissimo fare a meno, no... non lo concepisco... La cosa che mi fa maggiormente tristezza è che queste realtà son sempre più frequenti. Io comprendo tutto: la fine di una relazione importante mette in ginocchio chiunque; crescersi un figlio da soli non è una passeggiata...Ma di qui a tornare a carico di mammà, coi trattamenti estetici gentilmente delegati al partner, e una seconda adolescenza inquieta davanti... ce ne vuole di coraggio!BRUCIATE LE NAVI!E' davvero l'unica cosa saggia che si possa fare. Finché si contemplano le alternative comode, troppe vie di fuga distraggono dal raggiungimento dell'obiettivo.Personalmente ho scelto di andare avanti con le mie forze. Mi sto costruendo una vita a dimensione dei miei sogni. Non senza fatica, né priva di sacrifici. Ma sono felice così. Di ciò che sono, di quel che faccio.Punto la sveglia alle 6.30 e spesso alle 6 son già sveglia felice! Carica di entusiasmo per la giornata che mi attende. Mi divido tra il lavoro, gli affetti, la casa e le mie passioni. E son diventata abile pure nei salti mortali!
Arrivo a tarda sera stanca ma con un'immensa serenità nel cuore. In pace con me stessa e col mondo. Senza alibi, senza scuse, senza inutili piagnistei, si vive meglio, credimi. Ed anche senza manicure... non mi risulta sia mai morto qualcuno...