Simply Writer Blog

Che amarezza...


Risultato prevedibile, lo so. Ma non per questo l'amaro che lascia in bocca è inferiore. Di peggio c'è solo assistere a ciò che sta succedendo questa mattina. Il popolo italiano appare diviso in due fazioni. Non i sostenitori del SI contro quelli del NO. Sarebbe troppo ovvio, scontato, quasi banale... no di certo... Noi italiani le cose le facciamo bene. O non le facciamo proprio. E infatti la lotta è esattamente tra coloro che hanno votato SI e coloro che si sono astenuti dal voto. Paradossale? C'è di peggio, come anticipavo in apertura.Dall'alto del trono di vanagloria ove regnano sovrani i detentori di ogni scibile umano, trionfa il qualunquismo. "Abbiamo fatto bene noi che non siamo andati a votare in questo referendum inutile e costoso." Certamente, lampante come la presunzione che ti annebbia il cervello.Io posso capire che uno scelga di votare consapevolmente SI (come la sottoscritta) o NO. Mi sforzo sempre di rispettare le convinzioni diverse dalle mie. Tanto di cappello se comunque hai avuto il coraggio di andare ad esercitare il tuo diritto di voto quand'anche per una scelta diversa dalla mia.Quel che non sopporto sono gli ignavi presuntuosi. E la boria con cui ti puntano il dito contro. Sono le stesse persone che si lamentano continuamente, tutto l'anno. Ma quando arriva il tempo giusto per far qualcosa, comodamente stravaccati su un divano, fanno sfoggio della propria tracotanza esprimendo pensieri offensivi e banali gratuitamente.Non mi dilungo oltre, non ne vale la pena. Giusto una cosa: la prossima volta che ti vieni a lamentare del sistema che non ti tutela, del contesto nazionale che ti penalizza, della tua condizione lavorativa mortificante, di quest'Italia marcia e corrotta... ricordati che te la meriti. A pieno titolo.