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Sottotitoli per maschietti (offesi)


Potevo mai immaginare che il mio ultimo post sollevasse un polverone? Ed eccomi qua a sottotitolare i contenuti per quei maschietti che non li hanno compresi. Gli Uomini vogliano gentilmente ignorare le considerazioni che seguono. La mia scelta di creare un gruppo di sole donne era motivata esclusivamente dall'esigenza di condividere tematiche apprezzate dalle stesse nell'ambito di un percorso costruttivo di sano confronto tra di noi. Quando ho ideato e guidato un laboratorio di scrittura per le donne vittime di violenza, ho compreso che una cosa essenziale da fare per tentare di risolvere questa piaga devastante è lavorare di prevenzione. Una donna che sta bene con se stessa, che ha la giusta autostima, che lavora sui suoi conflitti interiori, più difficilmente accetterà il compromesso di una relazione malata. Sarà pronta a riconoscere che il desiderio di possesso, la violenza fisica e psicologica, sono anni luce distanti dal concetto dell'amore. Ho la fortuna di avere tante amiche. Alcune sono molto forti, altre fragili come bambine: per colpa di esperienze poco felici, hanno bisogno di essere sostenute e guidate per mano verso la riappropriazione della propria autenticità che merita tutto il rispetto possibile. Ora, cari maschietti che questa solidarietà femminile ce la invidiate da sempre, la mia frase rivolta agli uomini aveva un senso preciso. Se tanti di voi finora hanno avuto vita facile, è stato anche grazie alla fragilità delle donne che vi hanno consentito l'inamissibile. E grazie alle innumerevoli gatte morte a cui mandate fiori via whatsapp e ve le ritrovate direttamente sotto le lenzuola. Cari maschietti, lo so che vi viene più comoda la vita se lasciamo inalterati gli equilibri precari. Ma abbiamo una nostra dignità che è tremendamente sexy e vogliamo risvegliarla in quante più donne possibili. Ora, premettendo che se deciderete di fondare un vostro club per riunirvi a parlare di birra, calcio e per confrontarvi le misure, noi non ci sentiremo assolutamente offese dal rimanerne estranee (Signore ti ringrazio), mi chiedo perché abbiate l'innata capacità di rendere complicate le cose semplici. Se una donna clicca mi piace a un vostro post è perché lo apprezza, non perché si è innamorata di voi. Se non vi calcola minimamente è perché non le interessate non perché è omosessuale. Se sceglie di ignorarvi fatevene una ragione e consolatevi con le gatte morte. E poi smettetela di giudicarci dalla misura del reggiseno, che se iniziamo a giudicarvi dalle palle, molti di voi sono proprio spacciati...