Simply Writer Blog

Chi vuol esser lieto sia...


Appuntamento alle 21 con gli amici di mia figlia in un bellissimo ristorante di Taranto per festeggiare i suoi tredici anni. La location l'abbiamo scelta insieme: una terrazza sul mare. La serata, poi, era fresca e ventilata. Una cornice incantevole direi.I tavoli prenotati, logicamente, erano due. Uno per Rita ed i suoi amici ed un altro per la mamma, nonno e zii con la mia adorabile nipotina. La nonna purtroppo quest'anno non ha potuto partecipare. Abbiamo ovviato alla sua assenza inviandole foto sul cellulare (che la vecchietta del letto accanto, in clinica, sarà stata così contenta nel sentire i trilli del suo telefonino... )Non vedevo Rita così felice da tanto. Lei è sempre solare, ma radiosa, con gli occhi da fare invidia alle stelle, non mi capita tutti i giorni di contemplarla così.Mentre scambiavamo serenamente due chiacchiere tra noi, osservavo la capacità dei ragazzini di godersi ogni cosa. Dalle portate in tavola al vento pronto a spettinargli le idee. Il tempo è volato velocissimo. Al momento della torta, mentre mia nipote dormiva stremata tra le braccia del papà e mia sorella aggiungeva due strati alla sua mise (e, avesse avuto la borsa dell'acqua calda con sè, avrebbe aggiunto anche quella... l'età... ahimè...) loro erano talmente gasati ed euforici da farci dimenticare che eravamo prossimi alla mezzanotte.Mi ha fatto benissimo questa serata spensierata. Nelle corse frenetiche cui siamo continuamente costretti da questo vivere all'insegna delle infinite responsabilità, troppo spesso dimentichiamo di ritagliare il tempo necessario ad essere felici. Eppure basterebbe veramente poco. Quando il cuore è sereno, in festa, tutto è perfetto e non c'è nulla che manchi. Non si ha caldo nè freddo, non si avverte stanchezza nè sonno, non si ha tempo per nulla di negativo. Ti sembra poco? A me no. E credo che dovremmo trovare più spesso il tempo necessario a tuffarci nel mondo fresco e frizzante dei giovanissimi. Aiuta a ritrovare il contatto con quella parte autentica di noi che le responsabilità ed i doveri tentano sempre più frequentemente di soffocare. Io scelgo di far posto alla felicità in mezzo a tutto il resto, e tu?