Credo arrivi per tutti il tempo in cui ci si ritrova soli con se stessi, a fare un bilancio esistenziale, a mettersi in ascolto del proprio cuore. Con la speranza di arrivare a capire se si è realmente felici...Può spaventare questa presa di coscienza. In fondo, è più comodo lasciar scorrere i giorni come vengono, senza troppi interrogativi. D'altronde, chissà quante volte ce lo hanno detto che siamo diventati troppo grandi per permetterci di continuare a credere alla felicità.Così, alla soglia dei 40 anni, mi concessi due giorni tutti per me. Avevo bisogno di capire se il mio bilancio esistenziale poteva essere considerato attivo o meno. Fu allora che iniziai a scavare.Al diavolo i luoghi comuni: cosa c'era nella mia vita che andasse esattamente nella direzione che volevo io? Mi resi conto che diventava sempre più urgente passare all'azione. Da allora non mi sono più fermata.E a tutt'oggi il mio bilancio è sbalorditivo. Non posso ancora dire di star vivendo la vita dei miei sogni ma posso sicuramente affermare che sto camminando nella direzione giusta. Al centro di tutto ho imparato a mettere me stessa. E a stare in ascolto della mia interiorità. Per questo, ogni qualvolta mi rendo conto che c'è qualcosa che non va come dovrebbe, non esito ad agire.La vita è un dono troppo bello per poterci permettere di banalizzarla. Se scelgo di trascorrere del tempo in compagnia, lo faccio solo con persone che lo meritano. Se accetto un lavoro è perchè lo ritengo gratificante. Non ci sono più azioni che mi partono in automatico, non mi permetto leggerezze e distrazioni. Sono focalizzata sui miei obiettivi e muovo i miei passi in tal senso.Diventare padroni del proprio tempo è un'esperienza bellissima. Una conquista non da tutti, direi. Necessita di coraggio. Perchè a volte porta a tappe dolorose. Costringe a potature non facilissime. E poi il nuovo, si sa, in quanto tale fa paura.Ma assaporare la propria libertà, l'indipendenza, la gratitudine per quel che l'Universo elargisce in abbondanza, non ha prezzo. E resta tra i doni più preziosi di ogni esistenza.
Ci vuole coraggio...
Credo arrivi per tutti il tempo in cui ci si ritrova soli con se stessi, a fare un bilancio esistenziale, a mettersi in ascolto del proprio cuore. Con la speranza di arrivare a capire se si è realmente felici...Può spaventare questa presa di coscienza. In fondo, è più comodo lasciar scorrere i giorni come vengono, senza troppi interrogativi. D'altronde, chissà quante volte ce lo hanno detto che siamo diventati troppo grandi per permetterci di continuare a credere alla felicità.Così, alla soglia dei 40 anni, mi concessi due giorni tutti per me. Avevo bisogno di capire se il mio bilancio esistenziale poteva essere considerato attivo o meno. Fu allora che iniziai a scavare.Al diavolo i luoghi comuni: cosa c'era nella mia vita che andasse esattamente nella direzione che volevo io? Mi resi conto che diventava sempre più urgente passare all'azione. Da allora non mi sono più fermata.E a tutt'oggi il mio bilancio è sbalorditivo. Non posso ancora dire di star vivendo la vita dei miei sogni ma posso sicuramente affermare che sto camminando nella direzione giusta. Al centro di tutto ho imparato a mettere me stessa. E a stare in ascolto della mia interiorità. Per questo, ogni qualvolta mi rendo conto che c'è qualcosa che non va come dovrebbe, non esito ad agire.La vita è un dono troppo bello per poterci permettere di banalizzarla. Se scelgo di trascorrere del tempo in compagnia, lo faccio solo con persone che lo meritano. Se accetto un lavoro è perchè lo ritengo gratificante. Non ci sono più azioni che mi partono in automatico, non mi permetto leggerezze e distrazioni. Sono focalizzata sui miei obiettivi e muovo i miei passi in tal senso.Diventare padroni del proprio tempo è un'esperienza bellissima. Una conquista non da tutti, direi. Necessita di coraggio. Perchè a volte porta a tappe dolorose. Costringe a potature non facilissime. E poi il nuovo, si sa, in quanto tale fa paura.Ma assaporare la propria libertà, l'indipendenza, la gratitudine per quel che l'Universo elargisce in abbondanza, non ha prezzo. E resta tra i doni più preziosi di ogni esistenza.