Tu non puoi immaginare quanto mi senta rigenerata... Incredibile ma vero: tre giorni di deserto mi hanno disintossicata e nuovamente allineata. Una sensazione fantastica! La prima gioia semplice che ha caratterizzato questi giorni è stata rappresentata dall'aver disattivato la sveglia. Credevo che mi sarei ugualmente svegliata all'alba. E invece... mi son ritrovata talmente rilassata da riuscire a concedermi più ore di sonno! Bellissima la sensazione di aprire gli occhi e ritrovarmi a poter indugiare, senza fretta alcuna. Dedicare alla meditazione tutto il tempo necessario. Prepararmi con calma una colazione genuina e gustosa. Prendermi cura di me stessa. E... RALLENTARE...Che poesia meravigliosa si nasconde nelle pause. Quando non hai ansie, quando ti godi il presente, quando ti accorgi che ti viene naturale vivere. Non sopravvivere. Non perderti dietro corse affannose. VIVERE. Nel qui ed ora. Che è l'unico contesto felice, meritevole di tutte le attenzioni possibili. Il primo giorno mi sembrava strano che il cellulare si facesse sentire poco. Ma già dal secondo... che liberazione! Avevo proprio bisogno di un bel periodo detox! Stare lontana dal caos, dalla confusione, mi ha aiutata a rivalutare al meglio i vari aspetti della mia vita. A ripensare a cose, situazioni, persone... osservando tutto dal di fuori. E quel distacco si è rivelato vincente. Mi ha aiutato a comprendere con estrema naturalezza. A dare priorità ai progetti da seguire, ma prima ancora a me stessa.Sono volati questi giorni. E così, lunedì sera, a tarda ora, ho ripreso il cellulare e... ho riattivato la connessione dati! Sembrava impazzito, poverino! Suoni, vibrazioni, luci di ogni tipo! Da fare invidia al luna park... C'erano una settantina di messaggi su whatsapp, una trentina di mail, una sessantina di notifiche da Facebook, una decina di messaggi su Messenger. Ho recuperato tutto e mi son preparata a tornare alla routine lavorativa al meglio. Con il proposito di conservare nel cuore quella quiete conquistata. Il mio tempo ha valore, ora più che mai ne sono certa. Ed ha valore ogni sorriso che scelgo di donare nello spazio sottratto a ciò che non merita attenzione. Se cambi punto di vista tutto ti appare come illuminato da una luce nuova. Che ti rende consapevole di quel che è davvero speciale. E ti ricorda che di speciale, oltre ogni frastuono possibile, ci sei innanzitutto tu.
Semplicemente...
Tu non puoi immaginare quanto mi senta rigenerata... Incredibile ma vero: tre giorni di deserto mi hanno disintossicata e nuovamente allineata. Una sensazione fantastica! La prima gioia semplice che ha caratterizzato questi giorni è stata rappresentata dall'aver disattivato la sveglia. Credevo che mi sarei ugualmente svegliata all'alba. E invece... mi son ritrovata talmente rilassata da riuscire a concedermi più ore di sonno! Bellissima la sensazione di aprire gli occhi e ritrovarmi a poter indugiare, senza fretta alcuna. Dedicare alla meditazione tutto il tempo necessario. Prepararmi con calma una colazione genuina e gustosa. Prendermi cura di me stessa. E... RALLENTARE...Che poesia meravigliosa si nasconde nelle pause. Quando non hai ansie, quando ti godi il presente, quando ti accorgi che ti viene naturale vivere. Non sopravvivere. Non perderti dietro corse affannose. VIVERE. Nel qui ed ora. Che è l'unico contesto felice, meritevole di tutte le attenzioni possibili. Il primo giorno mi sembrava strano che il cellulare si facesse sentire poco. Ma già dal secondo... che liberazione! Avevo proprio bisogno di un bel periodo detox! Stare lontana dal caos, dalla confusione, mi ha aiutata a rivalutare al meglio i vari aspetti della mia vita. A ripensare a cose, situazioni, persone... osservando tutto dal di fuori. E quel distacco si è rivelato vincente. Mi ha aiutato a comprendere con estrema naturalezza. A dare priorità ai progetti da seguire, ma prima ancora a me stessa.Sono volati questi giorni. E così, lunedì sera, a tarda ora, ho ripreso il cellulare e... ho riattivato la connessione dati! Sembrava impazzito, poverino! Suoni, vibrazioni, luci di ogni tipo! Da fare invidia al luna park... C'erano una settantina di messaggi su whatsapp, una trentina di mail, una sessantina di notifiche da Facebook, una decina di messaggi su Messenger. Ho recuperato tutto e mi son preparata a tornare alla routine lavorativa al meglio. Con il proposito di conservare nel cuore quella quiete conquistata. Il mio tempo ha valore, ora più che mai ne sono certa. Ed ha valore ogni sorriso che scelgo di donare nello spazio sottratto a ciò che non merita attenzione. Se cambi punto di vista tutto ti appare come illuminato da una luce nuova. Che ti rende consapevole di quel che è davvero speciale. E ti ricorda che di speciale, oltre ogni frastuono possibile, ci sei innanzitutto tu.