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Sei sicura sia la strada giusta?


Ci lamentiamo continuamente. Vorremmo un mondo migliore. Che non se ne può più. Ma deleghiamo comunque agli altri la responsabilità di farsi protagonisti di quel cambiamento che si rende sempre più urgente e necessario.La verità è che ciascuno di noi, continuando su questa lunghezza d'onda, contribuisce al disastro che è sotto gli occhi di tutti.C'è la crisi, tanto per dirne una (sai che novità), tocca arrangiarsi, accontentarsi. Accettare quel che viene, come viene. E così ti senti confidare da diverse amiche che son costrette a svolgere attività lavorative di cui si vergognano. Che le portano via buona parte della giornata. E, cosa ancora più schifosa, che sono sottopagate. Tipo... 44 ore di lavoro settimanali per 300/400€ al mese!Praticamente puoi dimenticarti di avere un figlio, devi delegare la responsabilità della sua educazione ai nonni (quando ci sono, diversamente lo porterai a crescere in fretta da solo...) per una cifra talmente bassa da non potergli neppure garantire lo stretto necessario!? Che senso ha?Ci hai mai pensato che fin quando esistono persone che accettano queste condizioni indecorose, saranno sempre più frequenti i furbi che ne approfitteranno? E di quelle costrette a improvvisarsi badanti per anziani non autosufficienti, h24, che a fine mese si vedono dare 500€? Vogliamo parlarne?La vita è una, questa è la verità. E finchè continuerai ad accontentarti delle briciole impedirai al tuo sguardo di spingersi oltre quegli stretti confini esistenziali. Non è vero che se sgobbi come uno schiavo d'altri tempi stai necessariamente facendo la cosa esatta. I problemi necessitano di analisi attente perchè si possa individuare la soluzione giusta. Sei mamma oltre che lavoratrice. Il tempo perso non te lo restituirà nessuno. Se lo immoli in nome di una nobile causa (garantirgli una vita economicamente più agiata, senza ristrettezze) posso sforzarmi di capire il perchè della tua scelta. Ma laddove a fronte dei tuoi salti mortali, del poco tempo che potrai dedicare a tuo figlio, occorrerà pure fare i conti coi tuoi malumori legati alle inevitabili frustrazioni e con le difficoltà economiche cui sarete sottoposti entrambi, che senso ha?Lasciarsi trascinare dal flusso, dalla corrente, così... passivamente... non è mai la cosa migliore che si possa scegliere di fare.Le opportunità di cambiamento ci sono. Ma necessitano di coraggio. Di fiducia. Di determinazione. E son sicuramente meno semplici del chinare il capo e lasciarsi vivere. E tu... sei felice? Credi davvero che questa sia la strada giusta per te?