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Esprimi un desiderio...


Ricordi quando, da bambine, emozionate e felici davanti alla torta di compleanno con le candeline accese, chiudevamo gli occhi quel tanto che bastava a concentrare il pensiero sul desiderio che avremmo tanto voluto si realizzasse? O quando, da adolescenti, restavano a fissare il cielo d'agosto speranzose di cogliere una stella cadente a cui poter affidare un sogno?Crescendo si finisce col cambiare radicalmente atteggiamento e questi rituali giocosi, affascinanti e un po' magici, finiscono per essere relegati in qualche angolo nascosto del cuore. Come se le responsabilità connesse alla nostra età ci impedissero di poter indugiare ancora in un contesto che (forse) non dovrebbe appartenerci più. Ma è davvero così?E se invece scoprissimo che i desideri non si avverano perché non ne esprimiamo più? Che mentre i sogni degli altri diventano realtà, i nostri sbiadiscono in qualche sperduto cassetto ammuffito?Se sei credente, sai che la prima cosa che viene richiesta è la fede, l'atteggiamento fiducioso verso un Dio, l'Universo, pazientemente in attesa di donare quel che occorre perché la felicità sia piena.Se sei genitore di un adolescente, sai benissimo come sia logorante vedere tuo figlio taciturno, pensieroso, triste, e non riuscire a capire esattamente cosa manca alla sua gioia, come poterlo aiutare.Ecco... se uniamo le due riflessioni, possiamo trarre delle considerazioni interessanti...Credo sia un grossissimo errore, crescendo, voler avere l'assurda pretesa di poter controllare tutto. Il fatto di essere maturi non ci trasforma mica in creature onnipotenti.Se provassimo anche solo per curiosità, una volta, a sperimentare quel che succede aprendosi ad un approccio diverso, potremmo scoprire che abbiamo preso davvero un grosso abbaglio.Il tuo desiderio più forte, oggi, qual è? Ti invito ad esprimerlo. Ritagliandoti il tempo necessario a poterti riconnettere con i tuoi sogni più intimi.Scrivilo su un foglio o nell'agenda. Chiedi aiuto al Cielo perché ti arrivino le intuizioni giuste, le risorse necessarie, gli strumenti in grado di condurre i tuoi passi esattamente dove è giusto che vadano.Chiedi con fiducia e senza dubitare. Torna a sperimentare la fiducia che avevi da bambina, quando ti bastava dare la mano a tua madre per esser certa che saresti arrivata alla destinazione più bella in assoluto.Sii grata, come se avessi certezza che ciò che hai chiesto arriverà. Questo è il passo più difficile, me ne rendo conto. Ma necessario. Hai presente quando vai al ristorante? Il locale è pienissimo, fai la tua ordinazione, sai per certo che ti verrà consegnato quel che hai chiesto, ma non puoi dire con esattezza quando. Nel frattempo che fai? Chiacchieri allegramente, ti godi la musica (se c'è). Ecco... devi cimentarti in qualcosa di simile.Quando arriverà il tuo momento, riceverai ciò che avrai saputo attendere con gioia.E' impegnativo questo passaggio, mi rendo conto, ma assolutamente indispensabile per una rinascita consapevole e felice. Che dici? Proviamo?