Simply Writer Blog

Tu chiamale emozioni


Col passare degli anni, presi come siamo dalle responsabilità e dai tanti impegni, perdiamo un po' la capacità di abbandonarci alle emozioni.Quando eravamo bambini ci bastava davvero poco per entusiasmarci! Se c'era una gita in programma eravamo su di giri dalla settimana precedente. Quando finiva la scuola, pregustavamo subito il piacere di poter andare al mare per le vacanze. Ma anche l'idea del pranzo domenicale dai nonni, o della visita pomeridiana del compagno di classe che veniva a fare i compiti da noi, era sufficiente a metterci di buon umore.Poi abbiamo iniziato a vedere sempre il rovescio della medaglia: la gita comportava la seccatura dei bagagli o della preparazione del pranzo al sacco. Le vacanze son diventate fonte di stress. Le visite e gli incontri con parenti e amici un'incombenza con tanto di effetti collaterali.E, senza troppa consapevolezza, ci siamo ritrovati a spegnere le emozioni.Oggi proviamo a tornare indietro nel tempo e a guardare alle cose di sempre con occhi nuovi. Sarà una scoperta entusiasmante ritrovarsi a fare i conti con le emozioni, vedrai!