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La meditazione salverà il mondo


E' stato un anno decisamente faticoso il 2019. Non è andato esattamente come avrei voluto. Ma è pur vero che nulla accade per caso. E che ogni esperienza che viviamo riesce ad arricchirci e a renderci persone migliori (se ne facciamo buon uso).Di positivo ricordo l'inizio del percorso di formazione che mi ha accreditata Facilitatore in Mindfulness, conclusosi lo scorso 13 gennaio con l'esame finale.Mi ci sono accostata per una serie di motivi. La meditazione è da sempre l'ancora capace di salvarmi. Mi permette di rimanere centrata, allineata all'Amore anche nei momenti più difficili, quelli in cui sarebbe più facile perdersi...Ma sentivo la necessità di andare oltre. I traumi legati al mio passato, nel corso dello scorso anno, son tornati spesso a galla. Le psicologhe che mi hanno seguito allora mi hanno detto che quando accadono simili esperienze ci si deve rassegnare a conviverci ad oltranza. Mi portavano l'esempio di una pentola messa sul fuoco, con l'acqua in ebollizione. Mi dicevano che per quanto il coperchio potesse impedirmene la visuale, l'acqua era lì, sempre in ebollizione. E che ogni volta che qualcuno o qualcosa lo avesse spostato, l'avrei trovata esattamente come l'avevo lasciata: in ebollizione.Ed è proprio così. Gli anni passano, mi sembra di aver rielaborato tutto al meglio, di essere tornata totalmente serena. Poi succede qualcosa che mi risveglia inspiegabilmente i ricordi e mi ritornano a far male tutte le ferite. Come fossero segni appena inflitti.Non potevo rassegnarmi a rimanere così, in balia del vento. Ecco cosa mi ha spinto a frequentare il corso. Volevo imparare a padroneggiare la consapevolezza del momento presente.La Mindfulness insegna esattamente questo. Troppe son le volte in cui il passato ci assale trascinandoci in pericolosi vortici negativi. Troppe anche le occasioni in cui la mente si proietta nel futuro dipingendo scenari catastrofici che ci gettano nel più profondo senso d'angoscia.Solo restando presenti QUI ed ORA possiamo imparare a riconoscere le trappole della mente e a liberarcene. Attraverso pratiche di meditazione formale ed informale, si arriva a vivere pienamente questo stile di vita consapevole.Attraverso esercizi di esplorazione si diviene coscienti della realtà distorta in cui si vive ed è questo il punto di partenza che spalanca le porte a quel cambiamento che diviene necessario.Esiste un legame profondo tra mente e corpo. I pensieri che formuliamo generano inevitabilmente emozioni che influenzano il nostro corpo, positivamente o negativamente. E' importante saper attenzionare sul nascere i pensieri, riconoscerli e ridimensionarli senza confonderli con la realtà. Questo ci permette di essere realmente liberi. E di imparare a gestire, di conseguenza, tutto il resto.Il Facilitatore in Mindfulness ha appunto il compito di facilitare percorsi di meditazione, consapevolezza e benessere corpo-emozioni-pensieri anche attraverso la realizzazione di un piano pratica personalizzato in base alle specifiche esigenze.Il Blog - in una nuovissima veste grafica - riapre le porte partendo esattamente da qui, dalla voglia di condividere con voi quanto appreso, certa che la consapevolezza rende davvero liberi e la meditazione può salvare il mondo.