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Vorrei tradirla, però...


"Da quattro anni ho una relazione con la mia compagna che vorrebbe andassimo a convivere. Ma non ci penso proprio! Hai presente la "donna d'acciaio"? Ecco, lei è esattamente così. Un carabiniere mancato! Gelida, senza emozioni. Non conosco una parola gentile, una carezza tenera. Persino a letto sembra che si stia allenando in palestra! Non fa altro che criticarmi: mi vesto male, ho un lavoro che fa schifo, i miei amici son deficienti e solo io potevo scegliere di frequentarli!? Mi dà ordini che manco al militare mi trattavano così! Ha reso la mia vita un autentico inferno.Due mesi fa al supermercato ho conosciuto una ragazza gentile. Mi ha visto in difficoltà nella scelta dell'ammorbidente e si è offerta di consigliarmi la marca a cui è fedele da anni. Abbiamo parlato un po' e non so come mi è venuto l'istinto di invitarla a bere un caffè insieme al bar di fronte al supermercato. Lei ha accettato ed ho trascorso l'ora più bella della mia vita. Spensierata, allegra, leggera. Prima di salutarci ci siamo scambiati i numeri di cellulare. Da allora vivo in attesa di un suo messaggio, di una chiamata: sentire la sua voce al telefono mi fa provare emozioni che non so descrivere. Lo ammetto: vorrei tradire la mia compagna. Però al solo pensiero ho i sensi di colpa. Cosa è giusto fare? Non merito anche io la felicità?"Certo che la meriti, tutti la meritiamo. Il punto però è un altro. La prima cosa che credo dovresti fare è chiederti: perché sto ancora con la mia compagna? Se il rapporto non va bene, se addirittura ha reso la tua vita un inferno, perché mai continui a mantenere in piedi questa relazione?Personalmente credo che tradire non sia mai la cosa giusta da fare. E' una scelta ipocrita il tradimento. Quando due persone iniziano una relazione alla base del rapporto dovrebbero necessariamente includere il rispetto dell'altro. Ingrediente che dev'essere presente sempre anche quando si arriva a constatare che l'unica cosa saggia da fare è lasciarsi.Sarebbe bello se i rapporti finissero consensualmente: abbiamo deciso insieme di voler vivere questo amore, insieme prendiamo coscienza di essere alle prese con problemi che minano la felicità di coppia, insieme cerchiamo soluzioni, insieme decidiamo di lasciarci se non è più davvero possibile salvare l'amore ed essere felici in due.Ma anche quando è solo uno a volere la fine della relazione, credo che bisognerebbe sancirla nel pieno rispetto dell'altro. Ti lascio perché credo che non ci sia più nulla da salvare. Ti lascio perché non ti amo più. Ti lascio perché non sono felice. Ti lascio perché hai reso la mia vita un inferno.Dopo, solo dopo, mi vivo un'altra relazione. Questo credo sia ciò che è più giusto fare. Perchè l'infelicità della tua condizione attuale non può comunque "autorizzarti" al tradimento. In fondo sei tu che scegli di rimanere con questa donna d'acciaio nonostante tutto.Se ciò che stai provando con la ragazza che hai conosciuto per caso è per te realmente importante, dovresti dare la giusta attenzione a quanto state vivendo. Non mortificarlo inquadrandolo in un tradimento.Son tantissimi quelli che restano in relazioni infelici e poi cercano altrove la possibilità di pareggiare i conti. Separati in casa che nella donna con cui convivono vedono la possibilità di dividere bollette e mutuo, di avere pasti pronti e robe pulite a costo zero, appagano in questo modo la ragione. E poi cercano oltre i confini delle mura domestiche quel piacere legato a sentimenti ed emozioni che la vita in casa nega loro da troppo. Ecco che soddisfano anche l'istinto. Col piede in due scarpe hanno risolto i loro problemi. E la casistica è decisamente ampia: fanno i bravi mariti, padri esemplari nelle occasioni pubbliche e poi appagano con altre donne i propri istinti, con sensi di colpa variabili che oscillano dal nulla al poco, o deciderebbero di cambiare.Chiediti quanto valga la tua felicità. Chiediti se guardandoti allo specchio dopo un tradimento saresti ancora fiero di te. Chiediti se non sia il caso di tirar fuori il coraggio e prendere una decisione che riporti ordine nella tua vita.La felicità la meritiamo tutti, ma non per questo siamo autorizzati a distruggere quella degli altri.