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Metamorfosi di una farfalla - Mindfulness & Love Coaching

 

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Socializzare in tempo di Covid

Post n°537 pubblicato il 16 Febbraio 2021 da irene.74

Trovare l'Anima Gemella non è mai stata una passeggiata, ammettiamolo. Ma da un anno a questa parte, ritrovandoci a fare i conti con le restrizioni imposte dalla pandemia mondiale, il discorso si è ulteriormente complicato.

Certo rinunciare ad una vita sociale non fa bene a nessuno. Ma son tantissime le persone sole che, mai come in questo periodo, hanno iniziato a sentirsi stretta la condizione di single.

Che fare?

I margini d'azione oggettivamente non son troppi. Gli spostamenti son stati limitati per lo più alle situazioni di necessità e a meno che non si avesse il colpo di fortuna necessario a beccare il principe azzurro in fila alla cassa del supermercato prima di noi (ovviamente capace di cogliere il nostro fascino nonostante la mascherina e, per le più fortunate, gli occhiali appannati) realmente la situazione potrebbe apparire come un caso disperato.

Ecco che le persone si sono ingegnate ed han cambiato luoghi d'incontro privilegiando - come era prevedibile - i social network. Ma è una scelta saggia? A quali rischi espone?

L'amore è un sentimento più che mai reale. Costringerlo a snodarsi in una trama virtuale può rivelarsi dannoso quando non pericoloso. Perché la voglia di colmare la solitudine, il bisogno di innamorarsi e (di illudersi) di sentirsi amati, hanno portato più di qualcuno a intraprendere pericolosi viaggi mentali, voli pindarici mai visti prima. Il cui atterraggio però si è poi rivelato disastroso...

C'è chi ha perso il contatto con la realtà arrivando a dare un valore esagerato a cose che in un contesto normale non lo avrebbero avuto. Qualcuno ha iniziato a mettere la vita in standby facendo ruotare tutto attorno all'arrivo del messaggio tanto atteso. Puoi facilmente immaginare le conseguenze...

Non è il social network, chiaramente, il problema. Ma, ancora una volta, l'uso che se ne fa. Se metti come foto profilo una tua immagine talmente filtrata e ritoccata che se vieni rapita e ti cercano sulla scorta di quello scatto manco su Marte ti ritrovano!? Se invece di approfondire la conoscenza delle persone con cui ti relazioni passi le ore a sognarti la favola... Se con leggerezza ti apri a confidenze personali, lasci il tuo indirizzo e numero di telefono anche agli acari della polvere... Puoi immaginare quanto brusco ti si prepari il ritorno alla realtà?

Ancora una volta si tratta di far scendere in campo il buonsenso. E impegnarsi nel mondo virtuale con la stessa prudenza e lucidità con cui si è soliti agire nel contesto reale. Mettendo in preventivo che ci si può confrontare pure con i soliti idioti che approfittano del monitor per schermarsi e spacciarsi per ciò che non sono (anche dimenticando talvolta di avere coniuge e figli nella stanza accanto).

Far buon uso delle esperienze che ci ritroviamo a vivere può davvero fare la differenza. In questo ambito come in tutti gli altri. Se invece di creare una vera e propria dipendenza da Facebook approfitti dell'isolamento forzato per capire di cosa realmente hai bisogno, se vivi questa parentesi come la possibilità di fare un bilancio parziale delle scelte che hai portato avanti fino a quel momento, se ti metti in ascolto di un eventuale cambiamento in atto che può portare il raggiungimento della tua felicità in una direzione che finora non avresti immaginato, indubbiamente ti concederai il lusso di uscire da questo difficilissimo capitolo di storia con una marcia in più.

A te la scelta.

 

 

 
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Un blog di: irene.74
Data di creazione: 30/09/2013
 
 

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