BUONGIORNO!! C'è qualcuno che vuole seguire i miei consigli?!? La mia intenzione è quella di creare una community, confrontarci tra di noi! Allora io comincio a spiegare qualcosina, così più o meno vi potete rendere conto degli argomenti che trattiamo.. L'ESTETICA: La maggior parte di noi si chiede ma l'estetista fino a che punto può essere utile? Dove può intervenire e dove non dovrebbe mai intervenire? Bhè le domande sn tantissime ma sicuramente a tutte le domande c'è una risposta, spiego. L'estetista ha il compito di soddisfare il cliente nel modo richiesto da lui stesso.. Attenzione, però, l'estetista si deve limitare all'estetica, deve prevenire (perfezionare) e non curare. La parola estetica nasce dal greco αἴσθησις che significa sensazione! L' estetica coincide molto con l'igiene. L'estetista non solo deve curare sè stessa ma deve mantenere pulito anche l'ambiente che la circonda. Quando vogliamo rappresentare la bellezza basta nominare Venere di Botticelli, ma xkè proprio la Venere, cosa esprime? Abitualmente rappresentata come Dea emergente dalla spuma del mare. Era una delle maggiori dee romane principalmente associata all'amore, alla bellezza e alla fertilità, l'equivalente della dea greca Afrodite. La bellezza cosa rappresenta, che ideea c'è sulla bellezza? L'utilizzo della bellezza a fini commerciali è un aspetto controverso della "guerra culturale", all'interno del quale il femminismo tipicamente afferma che tale utilizzo promuove una percezione dogmatica (cioè "Il Mito del Bello") piuttosto che virtuosa della bellezza. Bellezza e gusto dell'osservatore sembrano termini inscindibili, in quanto concepire una bellezza indipendente da un qualche osservatore che stia lì per goderla, equivale a pensare ad un dipinto bellissimo dimenticato in una cassaforte da decenni. Oppure ad un fiore che cresce in mezzo ad una foresta invalicabile da umani ed animali (mancando un osservatore, esiste allora la bellezza?). Tali oggetti possono essere senz'altro concepiti, ma mancano del tutto di quel carattere di interazione pratica (di azione e reazione) con un'intelligenza percettiva, che tendenzialmente riconosciamo al "bello". Ognuno la bellezza la vive in modo personale anche se "i grandi" come ARISTOTELE e PLATONE ci hanno insegnato tantissimo. Potrei stare qui a scrivere e a spiegare per ore e ore ma meglio che mi fermo su questo. Se volete approfondire la bellezza "filosoficamente" come è stato fatto in questa pagina vi consiglio di cliccare sul sito : www.alexgezzi.net . ( Ho avuto il piacere di incontrare Alex a scuola e di seguire una sua lezione è stato magnifico spero trasmetta la stessa sensazione a voi anche solo visitando il suo sito.
l'estetica con filosofia..
BUONGIORNO!! C'è qualcuno che vuole seguire i miei consigli?!? La mia intenzione è quella di creare una community, confrontarci tra di noi! Allora io comincio a spiegare qualcosina, così più o meno vi potete rendere conto degli argomenti che trattiamo.. L'ESTETICA: La maggior parte di noi si chiede ma l'estetista fino a che punto può essere utile? Dove può intervenire e dove non dovrebbe mai intervenire? Bhè le domande sn tantissime ma sicuramente a tutte le domande c'è una risposta, spiego. L'estetista ha il compito di soddisfare il cliente nel modo richiesto da lui stesso.. Attenzione, però, l'estetista si deve limitare all'estetica, deve prevenire (perfezionare) e non curare. La parola estetica nasce dal greco αἴσθησις che significa sensazione! L' estetica coincide molto con l'igiene. L'estetista non solo deve curare sè stessa ma deve mantenere pulito anche l'ambiente che la circonda. Quando vogliamo rappresentare la bellezza basta nominare Venere di Botticelli, ma xkè proprio la Venere, cosa esprime? Abitualmente rappresentata come Dea emergente dalla spuma del mare. Era una delle maggiori dee romane principalmente associata all'amore, alla bellezza e alla fertilità, l'equivalente della dea greca Afrodite. La bellezza cosa rappresenta, che ideea c'è sulla bellezza? L'utilizzo della bellezza a fini commerciali è un aspetto controverso della "guerra culturale", all'interno del quale il femminismo tipicamente afferma che tale utilizzo promuove una percezione dogmatica (cioè "Il Mito del Bello") piuttosto che virtuosa della bellezza. Bellezza e gusto dell'osservatore sembrano termini inscindibili, in quanto concepire una bellezza indipendente da un qualche osservatore che stia lì per goderla, equivale a pensare ad un dipinto bellissimo dimenticato in una cassaforte da decenni. Oppure ad un fiore che cresce in mezzo ad una foresta invalicabile da umani ed animali (mancando un osservatore, esiste allora la bellezza?). Tali oggetti possono essere senz'altro concepiti, ma mancano del tutto di quel carattere di interazione pratica (di azione e reazione) con un'intelligenza percettiva, che tendenzialmente riconosciamo al "bello". Ognuno la bellezza la vive in modo personale anche se "i grandi" come ARISTOTELE e PLATONE ci hanno insegnato tantissimo. Potrei stare qui a scrivere e a spiegare per ore e ore ma meglio che mi fermo su questo. Se volete approfondire la bellezza "filosoficamente" come è stato fatto in questa pagina vi consiglio di cliccare sul sito : www.alexgezzi.net . ( Ho avuto il piacere di incontrare Alex a scuola e di seguire una sua lezione è stato magnifico spero trasmetta la stessa sensazione a voi anche solo visitando il suo sito.