SINAPSICIDIO

La porta della cantina


il solito raggiosolca il mio nervocome inizionormalequel giorno in cuitroppo non si spiegae la mente non frenaavvolte si piegaun chiodo senza testaormai da buttarema prima che la rugginepossa impedirlonon ricordi la domandaeppur cerchi la rispostaper sollevartiper dire che non ho paurama c'è sempre un angolospesso più all' ombralidove la mente sbircia se stessaavvolte mi perdo in chissà quale sinapsie chi lo sa se non sempre nella stessapoi mi fermo e sentoil tonfo dei miei passiprovocati dal pavimentoforse vuoto nella cantina puoi trovarerumori e vecchi odoripassate sensazionidi polvere intintericordi che solo oraposso forse affrontareanche solo con una lanternadella mente lucidaripongo le feriteconfeziono le cattiveriema non lascerò aperta maila porta della cantina Canzone: Muse - UnintendedFilm: La Cosa