fuori piove

io..


oggi al "corso professionalizzante per addetti alla segreteria" che sto seguendo (un titolo altisonante che nasconde contenuti scadenti, ma alla fine uno su mille ce la fa e  l'assumono a tempo determinato nun se sa dove, nè per quanno, nè a quanno, nè quanno, nè per quanni sordi) ci hanno fatto fare i soliti giochi di socializzazione e conoscenza reciproci.ebbè, soprassiedo sui contenuti, ma ci si aveva da descrivere a suon di aggettivi. è stato complicato. ma se l'avessimo potuto fare a forza di sostantivi sarebbe andata meglio.ora ci riprovo, stupita da me stessa per quanto sono monotona. ecco che mi fotografo.sotto: divano-letto-dell'ikea, mille cuscini colorati e quattro piumoni.a destra: tv: santoro. e rido amaramente.a sinistra: aristotele e il pc.a terra: posacenere, tabacco, filtrini e cartine.accanto: rollo accoccolato fra le ginocchia.davanti: il programma della giornata che m'attende domani.dentro: una piadina cotta male 'chè il forno funziona come gli garba, e una birra.in bocca: un sorso di caffè caldo.sono questo, non più, non meno.con una gran faccia da culo, molta pignoleria ed altrettanto egocentrismo. spero di trovare presto uno sciur-parun-da-li-beli-braghi-bianchi che scommetta su di me.ieri sera alle ventuno e quaranta m'ha chiamata una collaboratrice del dottor PincoPanco, il Povero Cristo che ho tacchentato per lavorarci come segretaria full-time. sono ancora in lizza per la selezione. e nel frattempo, devo dare ripetizioni al figliolo suo. sabato ho il primo pomeriggio di prova. mi chiedono di portare un 4 in filosofia ad una sufficienza piena, il 5 in storia ad un 6, il 5eMezzo di greco ad un 6, e possibilmente sollevare anche italiano e storia dell'arte. il tutto, in un mese. full-immersion di ripetizioni, insomma, e se il sabato-del-villaggio va bene, mi arruolano.immagino che un  gran figurone con il pargolo liceale della collaboratrice sia anche un asso nella manica da giocarmi con il Pover Cristo.quindi, hoppate!vi lovvo.lau