fuori piove

note a pie' di pagina


ho realizzato adesso che mi resta un'oretta di tempo soltanto, prima che arrivi il batterista, cioè troppo poco per studiare, ma abbastanza per postare, leggere mille arretrati mail e spedire qualche curriculum. quindi, eccomi a digitare con il pc in grembo. oggi sono particolarmente di buon umore e, strano ma vero.. penso positivo. XDla temperatura è perfetta, rollo sta meglio (aveva una fastidiosa congiuntivite che poi si è scoperto essere di natura non batterica ma allergica),  l'alpino non scartavetra le palle (che sia la quiete prima della tempesta? naaa.... magari è la quiete dopo la bufera!), il mio amore cresce di giorno in giorno e mi rende felice.. in famiglia tutto bene, grazie!domani finisce il corso per addetti alla segreteria, che mi ha dato pochissimo sul piano professionale ma molto su quello ludico (pongo, plastilina, disegni, giochi di ruolo, problem solving etc) e relazionale.. su quest'ultimo aspetto voglio soffermare un attimo l'attenzione.. portate pazienza, ma sono in vena di obbligati bilanci.. dunque, maestrina a parte, registro che sono riuscita ad avere dei riscontri inattesi dalle persone che ho frequentato. perchè inattesi? perchè generalmente io sto simpatica a pelle, piaccio di primo acchito, poi metto alla prova volontariamente ma anche inconsapevolmente le persone, quindi tende ad alzarsi il livello di diffidenza e non di rado mi si guarda in cagnesco, ed infine ricomincio a piacere sul lungo termine. quindi, non mi era semplice rapportarmi per un mese soltanto, ma 9 ore al giorno, con un gineceo (9 donne ed un uomo). il medio termine, insomma, non fa per me. a maggior ragione se il contesto in cui vengo inserita è regolato da dinamiche esclusivamente di gruppo (odio i piccoli gruppi), giocate fra pari, tra enti di sesso femminile, ed è formale e competitivo. beh, sto  simpatica alle mie colleghe! chi l'avrebbe mai detto? poi.. ho delle spicciole incombenze da sbrigare entro giovedi, che mi pesano sul groppo (odio gli incompiuti), e spero di liquidare in fretta. in ultima analisi trattasi di andare in lavanderia, stirare panni, pulire la macchina e portare a sistemare dall'elettrauto i finestrini (che si sono bloccati), e disdire fastweb in vista del trasloco di settembre.martedi prossimo ci sarà il mio ultimo esame e me la faccio sotto ma sto cercando di non lasciare spazio all'ansia.su internet e sui giornali ricominciano a comparire annunci di lavoro.. in ballo ho un paio di colloqui, di cui devo fissare le date, che spero mi portino buone nuove. ma anche se cosi non fosse, provo vibrazioni positive.nella peggiore delle ipotesi, non trovassi lavoro per l'estate, comunque mi basterebbe un lavoricchio serale, qualche ripetizione.. magari se passo l'esame martedi riesco a rimotivarmi per la tesi..a settembre me ne vado da questa casa, non so dove andrò a finire ma se devo essere sincera non ho l'ansia o l'angoscia di qualche tempo fa.. ..andarmene da casa significa infatti perdere dei vincoli, e non solo l'obbligo di pagare l'affitto e le spese per un luogo dove sto male.. ma significa anche poter cercare lavoro un po'ovunque.. e poi di conseguenza casa. CHE è UNA RIVOLUZIONE COPERNICANA. non so se potete capire.lasciata casa, lascerei padova.  lasciata padova, potrei andare ovunque trovassi qualcuno disposto a darmi un po'di credito e farmi lavorare. per lavoro intendo lavoro semiserio, almeno. ovvio. certo, per come sono le cose ora, non mi trasferirei mai dall'altra parte del mondo, perchè c'è l'amore mio grande in quel di venezia. ma una cosa è cercare lavoro fra padova e venezia, una cosa è cercarlo a tot tempo/tot chilometri da venezia soltanto.. il che apre ad esempio la possibilità di considerare tutta la provincia di padova, tutta quella di venezia, tutta quella di treviso, parte del pordenonese..ecco. poi che aggiungere in questo sproloquio?che con ale va tutto benone. bene benissimo intendo, benissimissimo. nel senso che io sono innamorata e lui.. anche XDè una cosa bella che non trova parole giuste per essere espressa, ma ha tanti colori e sapori. ha il suono di una serata silenziosa, dei grilli, ha il profumo di una pasta e del vino, è condivisione di nanne, pappe, coccole, carezze, baci, passione, pensieri, chiacchiere, risate, piccoli litigi cui segue fare pace, sogni, cose dette e sottintese.. boh.. è bello. è perfetto. non credevo che si potesse godere allo stesso modo e delle stesse cose.. so che può sembrare una piccolezza, ma ho trovato una persona meravigliosa che oltre ad essere intelligente, buona, sensibile ed attenta, per la quale provo stima, rispetto, amore, e le cui gioie mi danno gioia, è un uomo che davvero lo rendono felice le cose che rendono felice me, shopping e cane a parte. e godere delle stesse cose non è poco! almeno, non per me. che credo che davvero non ci sia altro senso nella vita che il piacere di un bicchiere di vino, di un gelato, e.. di tutto quello che ti riempie il cuore di amore fino a sentirlo scoppiare.bene, ora devo andare, vi bacio e se per puro caso aveste letto davvero questo post scusatemi che è inconcludente e scritto coi piedi, ma ne avevo bidogno per me stessa. vi lovvo, lau