sovraccarico emotivo ed introspezione psicologica della tipologia degli utenti infostrada. no, ma voglio straparlare perchè sono un titillino in acido e quindi bypasso tutti i post che avevo pensato di scrivere in cui vi avrei dovuto parlare con una certa nitidezza del mio nuovo mondo fatto di telefonia fissa, adsl e mux, e passo al groviglio che ho nello stomaco in questo momento strafottendomene almeno parzialmente dei programmi che mi ero prospettata di rispettare, tipo ricominciare a scrivere con meticolosità ed ordine, oppure aggiornare tramite un filo logico il blog e via discorrendo. perchè oggi rincaso da lavoro, o meglio mi infilo a casa del moroso che mi sta ospitando e scopro che di lì ad un'ora avrei conosciuto il suo babbo, perchè Uomo sarebbe andato a discutere, con un anticipo di tre giorni, il preliminare della casa. insomma, io tutta ancora nel mio universo della copertura in cavo rame o fibra ottica, e puf! che emozione. cosi adesso sono sola nel suo appartamento in attesa di un colpo di telefono per sapere come sia andata la trattativa, dopo aver stretto tutta imbarazzata la mano al suo papà, che mi pare proprio una personcina squisita, e con la prospettiva di una cena dove al tavolo siederanno "suocero" "cognato" e ometto mio assieme a me. a me che per un istante non ve lo nego avrei voluto tagliare la corda ma è un giorno troppo importante, in qualsiasi modo vadano le cose, per non essere presente. ecco. dirlo o meglio digitarlo tutto d'un fiato mi fa già stare meglio. mi ero completamente dimenticata di come fosse piacevole scrivere senza rivedere, controllare, e senza prestare attenzione alla grammatica, alla sintassi o alla proprietà lessicale. così, semplicemente, e solo per svuotare il sacco. ora nel forno sta cuocendo il pane, che è una delle cose che mi piace più fare, ma visto che forse c'è anche l'ale-papà a cena sono sicura che per la mia sfiga farà schifo. non volendoci pensare ulteriormente, perchè tanto ormai alea iacta est, cambio completamente discorso e inizio a raccontarvi dei miei fidi colleghi di lavoro. al solito, comincio con una piccola presentazione. si tratta di:CAPO, personcina eccezionale, a differenza del Conghiale, cui vi avevo abitati. ha passato da un tot non significativo gli anta, ma pare un 12enne. passa il tempo a chieder a chiunque cammini ed abbia due tette se "ti posso leccare la passerina?", si rimbecillisce che fa una tenerezza incredible se vede un marmocchio, ha due figlie e una compagna che ha lasciato in quel di brescia per spostarsi in veneto a lavorare. sa trattare con le persone, intuire i loro stati d'animo, individuare problemi e proporre soluzioni in modo invidiabile. è clamorosamente disponibile e sostanzialmente buono.BIBI o RICHIESTA: un bangladese che a vederlo stipulare proposte contrattuali pare una macchina. fa morire quando tratta con potenziali clienti della sua nazionalità perchè non si capisce una cippa lippa di quanto dice, ovviamente, salvo che ogni tot lo senti dire in italiano "richiesta" "contratto" "iban".. mi piace un casino e ci lavoro bene, è un tosetto di 20 anni con le palle. ma avrò ancora modo di narrarvi di lui, perchè spero diriuscire a costruirci un rapporto. me lo sono presa a cuore, gli voglio già bene, come d'altro canto, assurdo!, pure a CAPO.CARPA è un persoaggio che ti fa sbellicare dalle risate, 28 anni, disponibile, giocherellone, scherzoso, solo a vederlo ti mette di buon umore. mi sono legata anche a lui, e mi dispiace quando lo vedo in palla, cosa che spesso capita e credoso stanzialmente perchè vive i rifiuti delle persone al prodotto come rifiuti a lui. una delle frasi che più spesso gli sento pronunciare è proprio "sarò io che non vado bene" e mi si colma il cuore di tenerezza prchè io ho passato mesi a domandarmi lo stesso in merito a me stesa.FLEBO è una pazza furibonda, sipaticissima e sgaia, con 4000 acciacchi fisicida fare conorrenza ad Amica, si mette in gioco come di rado vedo fare d ha tutta la mia stima per questo. spero di avere modo di conoscerla meglio.ah, flebo è il nomignolo che ho deciso di affibbiarle perchè. ciccina!, deve farsi in vena ogni settimana.Poi ci sono GONDOLA, BUBU, LA SIGNORA DEI CIOCCOLTINI, LA SIGNORA DEGLI OCCHIALI, L'OMINO DIFASTWEB E FASTWEB2, L'OMINO DI VODAFONE e tanti alri soggetti ad animre le mie giornate, ma ve ne parlerò in un secondo momento. vado a vedere come sta il pane e cerco di capire come sto io, mentre passo Fufi che Rollo perde millemila peli. vi bacio tanto, e spero di tornare presto fra di voi.lau
sovvraccarico
sovraccarico emotivo ed introspezione psicologica della tipologia degli utenti infostrada. no, ma voglio straparlare perchè sono un titillino in acido e quindi bypasso tutti i post che avevo pensato di scrivere in cui vi avrei dovuto parlare con una certa nitidezza del mio nuovo mondo fatto di telefonia fissa, adsl e mux, e passo al groviglio che ho nello stomaco in questo momento strafottendomene almeno parzialmente dei programmi che mi ero prospettata di rispettare, tipo ricominciare a scrivere con meticolosità ed ordine, oppure aggiornare tramite un filo logico il blog e via discorrendo. perchè oggi rincaso da lavoro, o meglio mi infilo a casa del moroso che mi sta ospitando e scopro che di lì ad un'ora avrei conosciuto il suo babbo, perchè Uomo sarebbe andato a discutere, con un anticipo di tre giorni, il preliminare della casa. insomma, io tutta ancora nel mio universo della copertura in cavo rame o fibra ottica, e puf! che emozione. cosi adesso sono sola nel suo appartamento in attesa di un colpo di telefono per sapere come sia andata la trattativa, dopo aver stretto tutta imbarazzata la mano al suo papà, che mi pare proprio una personcina squisita, e con la prospettiva di una cena dove al tavolo siederanno "suocero" "cognato" e ometto mio assieme a me. a me che per un istante non ve lo nego avrei voluto tagliare la corda ma è un giorno troppo importante, in qualsiasi modo vadano le cose, per non essere presente. ecco. dirlo o meglio digitarlo tutto d'un fiato mi fa già stare meglio. mi ero completamente dimenticata di come fosse piacevole scrivere senza rivedere, controllare, e senza prestare attenzione alla grammatica, alla sintassi o alla proprietà lessicale. così, semplicemente, e solo per svuotare il sacco. ora nel forno sta cuocendo il pane, che è una delle cose che mi piace più fare, ma visto che forse c'è anche l'ale-papà a cena sono sicura che per la mia sfiga farà schifo. non volendoci pensare ulteriormente, perchè tanto ormai alea iacta est, cambio completamente discorso e inizio a raccontarvi dei miei fidi colleghi di lavoro. al solito, comincio con una piccola presentazione. si tratta di:CAPO, personcina eccezionale, a differenza del Conghiale, cui vi avevo abitati. ha passato da un tot non significativo gli anta, ma pare un 12enne. passa il tempo a chieder a chiunque cammini ed abbia due tette se "ti posso leccare la passerina?", si rimbecillisce che fa una tenerezza incredible se vede un marmocchio, ha due figlie e una compagna che ha lasciato in quel di brescia per spostarsi in veneto a lavorare. sa trattare con le persone, intuire i loro stati d'animo, individuare problemi e proporre soluzioni in modo invidiabile. è clamorosamente disponibile e sostanzialmente buono.BIBI o RICHIESTA: un bangladese che a vederlo stipulare proposte contrattuali pare una macchina. fa morire quando tratta con potenziali clienti della sua nazionalità perchè non si capisce una cippa lippa di quanto dice, ovviamente, salvo che ogni tot lo senti dire in italiano "richiesta" "contratto" "iban".. mi piace un casino e ci lavoro bene, è un tosetto di 20 anni con le palle. ma avrò ancora modo di narrarvi di lui, perchè spero diriuscire a costruirci un rapporto. me lo sono presa a cuore, gli voglio già bene, come d'altro canto, assurdo!, pure a CAPO.CARPA è un persoaggio che ti fa sbellicare dalle risate, 28 anni, disponibile, giocherellone, scherzoso, solo a vederlo ti mette di buon umore. mi sono legata anche a lui, e mi dispiace quando lo vedo in palla, cosa che spesso capita e credoso stanzialmente perchè vive i rifiuti delle persone al prodotto come rifiuti a lui. una delle frasi che più spesso gli sento pronunciare è proprio "sarò io che non vado bene" e mi si colma il cuore di tenerezza prchè io ho passato mesi a domandarmi lo stesso in merito a me stesa.FLEBO è una pazza furibonda, sipaticissima e sgaia, con 4000 acciacchi fisicida fare conorrenza ad Amica, si mette in gioco come di rado vedo fare d ha tutta la mia stima per questo. spero di avere modo di conoscerla meglio.ah, flebo è il nomignolo che ho deciso di affibbiarle perchè. ciccina!, deve farsi in vena ogni settimana.Poi ci sono GONDOLA, BUBU, LA SIGNORA DEI CIOCCOLTINI, LA SIGNORA DEGLI OCCHIALI, L'OMINO DIFASTWEB E FASTWEB2, L'OMINO DI VODAFONE e tanti alri soggetti ad animre le mie giornate, ma ve ne parlerò in un secondo momento. vado a vedere come sta il pane e cerco di capire come sto io, mentre passo Fufi che Rollo perde millemila peli. vi bacio tanto, e spero di tornare presto fra di voi.lau