Single bell club

Siam tornati!!!!!!


Come preannunciato la settimana scorsa un nutrito gruppo del Club si è diretto in provincia di Avellino per festeggiare il compleanno di Caterina (grazie per il messaggio che hai lasciato, ti aspettiamo per la nostra festa).Ora sono qui a raccontarvi un viaggio che è stato un esperienza memorabile, per spiegarvi che la tecnologia serve a poco se le informazioni che gli diamo non sono corrette, e soprattutto ci è parso evidente che ormai senza aria condizionata non si viaggia...Parto dall'ultimo punto, appena partiti la domanda di chi guida è "va bene la temperatura a bordo?" tenete conto che eravamo in 6 su di una macchina,  il Discovery del Maestro, che ne porta 7. Tutti abbiam detto "Si dai va bene sono le 6 del mattino e ancora non è caldissimo". Quindi abbiamo regolato l'aria condizionata ad una temperatura media 20 gradi. Arrivati a Fano si iniziava a sentire un pochino caldo e Crick e il Maestro si adoperavano per abbassare la temperatura interna ma purtroppo arrivati a Marotta ci siamo dovuti arrendere all'evidenza. L'aria condizionata non funzionava!!!! E così abbiam continuato il viaggio destinazione pendici del Monte Terminio in provincia di Avellino.Queste le foto al casello di Pesaro
Tutti freschi, riposati e sorridenti. Le prossime invece all'altezza di Ancona, si iniziava a vegetare all'interno dell'abitacolo.
Crick, Chantal, e la Catechista collassati dal caldo... Temperatura alle 8 del mattino circa 37 gradi
. Verso le 11 del mattino ad ormai poco + di un ora dalla nostra destinazione il navigatore di Crick ha alzato bandiera bianca. Il messaggio che è comparso sul display diceva, "temperatura del dispositivo troppo elevata!"(all'esterno temperatura 39°) e quindi da bravi ragazzi quali siamo abbiam pensato di creare una struttura di copertura per il povero GPS.
Arrivati a destinazione abbiamo subito conosciuto persone splendide, affabili e disponibili. Senza nemmeno andare a riposare un attimo presi dalla fame siamo andati a pranzo in un ristorantino del posto che ha aperto solo per noi. (Grazie! Anche questi sono gesti che fanno apprezzare la buona compagnia!) Per rinfrescarci abbiamo accettato i consigli del gestore del ristorante...
Antipasto a base di zeppole con le alghe, crostini misti, affettati, mozzarella, polpettine fritte, involtini di speck ripieni di ricotta e salsiccia, peperoni ripieni e frittata alle verdure
E questo era solo l'antipasto.... Come primo piatto sempre per rimaner leggeri e freschi
Paccheri con il sugo di cinghiale!!!!!!!Poi come secondo piatto carne alla griglia.Che mangiata! Ovvio che per diluire il tutto abbiamo degustato alcuni dei principali vitigni locali, Greco di tufo per gli antipasti e Falanghina per il primo e il secondo dosando bene le bottiglie siamo stati capaci (sempre per rimanere leggeri!) di ingerire la bellezza di 6 bottiglie di vino in 7 persone. E alla fine l'oste ha pensato bene di omaggiare i maschietti della spedizione con tre bottiglie di Falanghina.
Subito dopo pranzo ci siamo infilati in albergo a goderci il magnifico panorama e il fresco della piscina, ovvio che siamo stati attenti e per non rischiare congestioni con tutto quello che avevamo mangiato ci siamo infilati subito in acqua.
Qui raffigurati Palito e il Maestro e Crick e la Catechista. Dopo il bagnetto ristoratore ci siamo finalmente riposati e in preparazione alla serata di festa la Catechista ha commesso l'errore di invaghirsi della vasca idromassaggio che era nella camera di Crick, Maestro e Palito. Ovviamente Crick e il Maestro hanno disturbato...
La serata si è svolta in maniera molto piacevole, a gentile richiesta di aiuto, Crick, Maestro e Palito si sono adoperati per distribuire vino e cibo e anche per fare un piccolo defilè di moda e qualche canzoncina.
L'indomani mattina subito dopo la colazione il gruppo è andato nello stabilimento di Caterina che ha avuto la pazienza di mostrare tutto il campionario alle due del gruppo che bramavano shopping.
Alla fine dopo 3565460 ore di attesa Chantal e la Catechista hanno speso circa 15643543 miliardi di euro per comprare ciascuna non meno di 4565 giacche in pelle corte e qualche unità in meno di quelle lunghe in quanto per una il giubbotto lungo fa "gnaffa" e per l'altra "slunga troppo". MAMMAMIA!!!! Ste donne quando fanno shopping partono per la tangente... :-DLa signora Caterina mossa da compassione ha allestito su due piedi un piccolo banchetto per rifocillarci e fornirci energie per il viaggio che ci aspettava.Ci ha quindi preparato una serie di insalatine, delle frittelle ai fiori di zucca e le immancabili mozzarelle. Stavolta non abbiam bevuto che solo una bottiglia e mezzo di vino ma almeno 4 bottiglie di acqua. Partiti alle 14 con la temperatura che alle pendici del monte segnava 33°. L'aria condizionata ovviamente non funzionava ancora e se possibile la situazione era ancora peggiorata, i bagagli e gli acquisti hanno accresciuto la temperatura interna, con il termometro che all'altezza di Roma ha toccato la punta record di 41° documentati.
e segni dati dalle cinture di sicurezza come successo al Maestro.
Il viaggio di ritorno prevedeva la sosta tecnica per permettere alla Catechista di fare il suo lavoro e di raggiungere i ragazzi della parrocchia in campeggio. Ora qualsiasi residenza ha un indirizzo... noi eravamo dotati di navigatore, a nostra richiesta ci è stato detto Eremo di San Egidio. Impostiamo la destinazione San Egidio (PG) caso vuole oltreutto vicino al Trasimeno che la Catechista ci aveva preannunciato come punto di orientamento... Arrivati dopo il viaggio/massacro al caldo nel ridente paese sopra indicato chiediamo lumi ai pochi passanti che sfidavano il tempo e si trovavano per strada, tutti stupiti chiedevano che cavolo fosse l'eremo che cercavamo, dopo qualche imprecazione a precisa richiesta telefonica abbiamo appurato che il paese che dovevamo raggiungere non era S. Egidio ma Cortona!!!! 60 km di strade di campagna sotto la temperatura che alle 20 era ancora attorno a 34°.Dopo una pizza per recuperare energia e aver lasciato la ragazza al suo compito di educatrice siamo ripartiti con destinazione casa che abbiamo raggiunto all'una di notte.Che dire, nonostante la temperatura, i km fatti (1400 circa in due giorni) e le strade sbagliate, ci siamo divertiti molto. Credo che comunque rimanga in noi un bel ricordo di questa esperienza. Non sarà una cosa che vorremo ripetere subito, magari si potrebbe anche rifare ma con l'aria condizionata funzionante...A presto SBC