Care ragazze e cari ragazzi, come vi avevo annunciato qualche post fa il Club si impegna a realizzare mini serate con piccoli gruppetti di persone per farsi perdonare della mancata organizzazione del Megaparty. Nella settimana appena conclusa pochi esponenti del Club si sono radunati un paio di volte, una volta a casa del Tattico per festeggiare il suo ritorno alla base dopo una breve escursione nella terra d'origine, e come si sa quando si torna alle vecchie tradizioni poi si prova gioia a riassaporare antichi sapori, lui da Gran Cerimoniere si è superato realizzando mercoledi scorso una cenetta "leggera" a base di cinghiale.... Ecco quindi un reportage fotografico della serata.
La composizione della tavolata capeggiati dal Tattico, Chantal, Moni, Numero 1, Crick, Catechista, Palito e il Maestro. Il menù prevedeva antipastino di salumi poi come primo foglie di ulivo con ragu di cinghiale (una roba fuori di testa!!!!!!) e a conclusione
Cosciotto di cinghiale con corona di patate al forno, qui secondo me il Tattico ha dato dimostrazione di grandissima sapienza culinaria, sapendo che la carne di cinghiale potreva risultare un pochino leggera ha avvolto il tutto con delle fette di pancetta. Madre de Dios che squisitezza... A chiudere la cena dolci preparati ovviamente dalla Moni (la regina delle crostate) e dalla Catechista. E come chiusura la splendida grappina...
Sabato sera poi per ricordare la serata che doveva essere, ci siamo radunati a casa Palito (piccola casa piccolo gruppo
Chantal, Numero 1, Tattico, Crick, Maestro e ovviamente Palito)
Con l'arduo compito di rendere onore al tartufo bianco donato dal Tattico, il padrone di casa Palito si è prodigato nel cercar di esaltarne le virtù con alcune portate, antipasto con spiedini di mandole, prugne e speck e fichi caramellati con pancetta coppata facevano da contraltare ad un crostino di pane con frittatina e scaglie di tartufo.
Poi come primo piatto le immancabili tagliatelle in bianco con abbondante spolverata del pregiato tubero.
Di secondo poi salumi e formaggi accompagnati da crescia sfogliata e a chiusura un trittico di dolci realizzati da Palito con l'importante ausilio di Chantal. Cestini di cioccolato fondente con bavarese alle fragole, budino al limone con frutti di bosco e pan di spagna con mousse al mascarpone e amarene.
Anche qui per chiudere la serata la splendida grappina (ehm.... Babbo Natale, siccome è finita e l'hanno scorso me l'hai portata non è che ti ricordi di me?) e l'immancabile sigaro che era rappresentato da uno dei Re, lo splendido Moro portato dal Maestro.
Come in ogni cena ognuno ha fatto la propria parte quindi a parte ringraziare il Tattico per tartufo vanno ringraziati per i vini Numero 1, Maestro e Crick, per la grande mano in cucina Chantal e Palito.Come sempre buona vita a tutti.Palito.
