Single bell club

Profondo Sud


Chi legge abitualmente il blog e ci frequenta sa benissimo che lo scorso week-end una piccola ma rappresentativa delegazione del blog, si è diretta nel profondo Sud per scoprire le terre di origine del Presidente. Il viaggio ha avuto, come tutte le nostre iniziative, lo scopo principale di divertirci, scoprire posti nuovi,  conoscere persone nuove, mangiare e bere in allegria. Anche questa volta ci siamo riusciti. Il Tattico in zona ha ovviamente numerose conoscenze, a San Marco in Lamis siamo stati accolti in un ristorante con il proprietario che ci ha lasciati a custodire il locale mentre andava a recuperare la famiglia, e che poi con mano esperta ci ha fatto scoprire alcune delle prelibatezze del tradizione locale. Pranzo sopraffino e compagnia veramente piacevole, di li poi siamo stati a visitare la vicina S. Giovanni Rotondo, evito ogni commento su quel che abbiamo visto e passo a raccontarvi l'arrivo sabato sera nel paese natio nel Presidente. Al nostro arrivo presso l'agriturismo siamo stati accolti da altri amici e dopo una cena colossale a degustare i prodotti del bosco e le carni prelibate di questa terra, siamo stati in paese a salutare amici e a iniziare a respirare l'aria di festa. A San Costantino Albanese, domenica era festa grande, il paese addobbato, la musica e l'allegria tipiche delle feste popolari. Quel che poi abbiamo vissuto nei due giorni successivi è la dimostrazione che lo stile di vita del Tattico nasce in questa terra sperduta. Il gran cuore, la simpatia e la disponibilità pare che prendano origine tutte in questo paesino, e da qui si cerchi di esportarli. Sarà stato per il periodo di festa o perchè son davvero così, ma siamo stati accolti da sorrisi in ogni angolo del paese e con altrettanti sorrisi siamo stati invitati nelle case e nei bar per "gradire l'ospitalità". E cosi lo sport di noi viaggiatori è diventato colazioni, aperitivi, spuntini, pranzi, cene, merende, dopo cena e tutte le mille scusanti per invitare gli amici a gradire la compagnia. E' inutile dire che se volevamo rimanere leggeri abbiamo scelto la meta sbagliata. Il Tattico ha poi espiato le proprie colpe e chiesto chissa quale grazia (forse un idea l'abbiamo avuta) portando per tutto il percoso la Santa a spalla, con il solo intermezzo di soste per far rifiatare i portantini che, nonostante i rimproveri del parroco che esortava a non mangiare e bere per espiare le colpe, altro non potevano fare che gradire l'ospitalità di chi offriva vino e taralli.Il viaggio di ritorno ha avuto come sosta intermedia una visita alla splendida città di Matera e i famosi "sassi" con shopping alimentare e pranzo annesso e ritorno nelle nostre terre a sera inoltrata. Stiamo cercando di raccogliere le numerose foto scattate e prossimamente troveremo il modo di pubblicarle. Per adesso accontentatevi del riassunto.Simpaticamente Tattico, Palito, Chantal e la Catechista.