S I N G L E

UN ALTRA RICETTINA...


Chi di voi non ha mai desiderato di provare lo stesso godimento che prova HOMER SIMSPON quando gusta una succulenta ciambella?Scavandon scavando ho trovato la ricetta e la posto x voi:
 4 uova- 80 gr di lievito di birra in cubetti- 200 gr di latte- 5 cucchiai di zucchero- 1 cucchiaio raso di sale- 1 fialetta di rhum- 3 fialette di spumadoro- quasi 2 kg di farina- 1 lt di olio di semi per friggere- zucchero per la guarnizioneIn una terrina molto capiente, dai bordi alti, versate: le uova intere, il lievito sbriciolato, il latte, lo zucchero, il sale, il rhum e la spumadoro.Mescolate il tutto fino a quando il lievito non si sarà sciolto completamenteAggiungete poco alla volta la farina setacciandola e cominciate ad impastare, prima con il cucchiaio e quindi con le maniContinuate ad impastare fino a quando la pasta sarà liscia e lasciatela quindi lievitare nella terrina per almeno un paio di ore – se non avete eccessiva fretta, 3 ore sono ancora meglioE qui entra in gioco l’Anna Moroni (lo so che l’articolo davanti ai nomi propri non è corretto… ma ho voluto dare un tocco di emiliano a questo mio scritto) della prova del cuoco: infatti sabato scorso ha dato un consiglio che io voglio riportare a voi pari pari (nemmeno io lo sapevo, e neanche mia nonna – sono riuscita a farla confessare ;))): per verificare che la pasta sia effettivamente lievitata, prendete un pezzetto di pasta, fatene una pallina e immergetela in una ciotolina d’acqua. Se la pasta galleggia, è lievitataTorniamo alla ricetta: una volta che la pasta è lievitata, fatene delle palline non troppo grandi, fate delle biscioline (mi sembra di giocare con la plastina) ed avvolgetele ad anello intorno al vostro dito. Due cose: non lavorate eccessivamente la pasta per non rovinare la lievitazione ed ottenere così ciambelle dure come la roccia. Secondo, non fate ciambelle eccessivamente grosse perché durante la frittura aumentano di volume.
Finito di fare i vostri anelli, lasciate riposare le ciambelle una decina di minuti, proprio il tempo necessario per portare ad ebollizione l’olio.Immergete due/tre ciambelle alla volta, giratele con una paletta – non quella da spiaggia (che brutta battuta), l’ideale sarebbe quella forata – e una volta terminata la frittura adagiatele su un foglio di carta da cucinaPer concludere passate un lato di ogni ciambella nello zucchero semolato oppure se volete essere davvero goduriosi passatele nel cioccolato (bianco o fondente) fuso e poi in codette colorate (quelle x guarnire le torte),o in zuccherini o cioccolato a scaglie...insomma sbizzarritevi e non rimpinzatevi troppo!