Sinistra per Tivoli

Il comune di Tivoli privatizza parzialmente la gestione dell'asilo comunale


Qui ci vogliono gli esperti per capire cosa hanno in mente gli occupanti del Palazzo.Intanto che la cosiddetta "sinistra tiburtina" discute cosa deve e cosa non deve fare il sottoscritto nel suo "bloggetto", la Banda Ballotti continua sulla strada della distruzione dei servizi pubblici. Sul sito del Comune il cui Consiglio da mesi non riesce ad eleggere uno straccio di presidente, troviamo un bel BANDO DI GARA PER L'APPALTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PARZIALE DELL'ASILO NIDO COMUNALE Cosa si aspetta per mandare a casa questo sindaco? Oppure tutto sommato queste manovre sono condivise?Oggi chi ha grandi responsabilità, e invece cerca di addossarle sempre agli altri, è il partito di opposizione con il maggio numero di eletti: Il PHANTOMatico PD di Tivoli. Ai lavoratori dei servizi sociali, che giustamente temono e lottano per le garanzie del proprio posto di lavoro, e a tutti i lavoratori ricordiamo dei 40 licenziati delle Terme quando il sindaco Vincenzi avviò la privatizzazione della Spa Acque Albule che avrebbe dovuto portare qualche centinaio di posti di lavoro.Venditori di Fumo ... Ancora li stiamo aspettando quesi posti di lavoro ...... ma intanto il patron delle Terme, in sintonia con Gallotti-Vincenzi diventa imprenditore edile, costruisce su terreni del Demanio, e vende gli appartamenti senza sentire il socio di maggioranza. Leggi: "fa il cazzo del comodo suo" (scusate il francesismo).E Ballotti tra una dichiarazione di rimpasto ed una fuga dal consiglio continua ad avere il ruolo del sindaco senza esercitarne il potere. Intanto il presidente del consiglio pro tempore, il democratico Pastore, viene definito durante un intervento in aula "il cane da guardia del sindaco Gallotti". Non sapete il fatto? Non l'avete trovato scritto sui giornali locali? Vi garantisco che non è uno scherzo.Per coloro i quali ancora si chiedono di cosa stiamo parlando gli ricordo che il sentiero per la montagna del Sapone si prende subito dopo il chiosco che vende gli orecchini per il naso che oggi vanno tanto di moda.