*Serendipity*

SolitariaMente


Leggo da Gramellini di un signore campano che, in una lettera semplice e toccante, parla con tono disarmante della sua solitudine. Un po' portata dal destino, altra da scelte altrui, comunque sempre e solo solitudine.Un uomo anziano che convive con i disagi e i malesseri della sua età, che vive con un citofono muto,  la tv sempre accesa, il giornale sulle ginocchia. E a quel giornale affida tutta la pesantezza della sua anima e chiede un piccolo favore: che almeno nel giorno del suo onomastico, il 17 maggio, si possa sentire meno solo. Vorrebbe ricevere bigliettini d'auguri. Un piccolo gesto, compiuto da mani sconosciute, mani che fanno parte di questo meraviglioso mondo bastardo.Buon onomastico, Pasquale...